Zanetti non dimentica: "All'Inter una carriera durata 20 anni, c'è stato un sacrificio enorme"

Zanetti non dimentica: "All'Inter una carriera durata 20 anni, c'è stato un sacrificio enorme"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 26 agosto 2024, 20:42News
di Yvonne Alessandro

Il trasferimento in Italia, lo sbarco a Milano e l'abbraccio di Moratti per aver firmato con l'Inter, ma non solo. Sono stati tanti i momenti vissuti da Javier Zanetti da terzino destro instancabile con la maglia nerazzurra indosso, come ha raccontato nell'intervista a Movistar Deportes, per cui ha voluto ricordare un passaggio con Ottavio Bianchi: "Mi chiese dove mi sentivo più a mio agio in campo, io risposi che mi piaceva giocare a destra. Dopo 15 giorni abbiamo debuttammo contro il Vicenza in casa, io a destra e Roberto Carlos a sinistra: per me era come toccare il cielo con una mano perché era realizzare un sogno esordendo nel campionato che in quel momento era il più importante del mondo. Vincemmo 1-0 quella partita con gol di Roberto Carlos su punizione", ha raccontato l'attuale vice presidente nerazzurro.

"Da lì iniziò una carriera durata 20 anni - ha proseguito Zanetti - giocando per l'Inter: più di 800 partite, il recordman di presenze, il capitano, lo straniero. Mi sono successe tante cose belle, ma dietro c'è sempre stato un sacrificio enorme e una grande cultura del lavoro. Ero molto attento ai miei allenamenti, curavo i dettagli di ogni cosa che facevo perché ero convinto che quello che facevo durante la settimana era quello che mi avrebbe accompagnato la domenica durante la partita. Quindi ho cercato di avvicinarmi alla settimana e avvicinarmi a ciò che più sembrava una partita, così mi sentivo preparato e questo mi dava la tranquillità per poter entrare in campo e dare il massimo".