Yepes (Las Palmas): "J. Martinez? In un anno sarà titolare. Grande futuro davanti"

José Yepes, storico preparatore dei portieri del Las Palmas ed uno dei più rispettati nel panorama spagnolo, è intervenuto in esclusiva per la redazione de L'Interista, parlando di un giocatore che ha incrociato nei suoi inizi e che ha aiutato a svezzare: Josep Martinez, approdato da qualche settimana all'Inter. 

Cosa ricorda di quando lo ha incrociato la prima volta?

"Quando arrivai nel mio primo anno al Las Palmas, lui era nella squadra B. Giocava nella squadra B, ma si allenava con la prima squadra. A me piaceva molto e già in quella stagione fece il suo esordio con noi e giocò le ultime sette partite".

E cosa le piacque di più di quel ragazzo?

"Il fatto che fosse un portiere con uno stile già moderno, molto completo, bravo nel gioco aereo, nelle uscite, così come in quello offensivo, nell'impostazione da dietro. Era anche un portiere molto rapido nei riflessi rapportato alla sua altezza, soprattutto pensando a quanto fosse forte nei tiri ravvicinati e nell'uno contro uno. Credo che abbia un grande futuro davanti a sé".

Dalla Spagna si dice che quando lo ha iniziato ad allenare lei, Martinez non fosse così forte con i piedi come lo è oggi. Ce lo conferma?

"Beh, era già bravo perché arrivava dalla Cantera del Barcellona, dove questi aspetti sono importanti. Lì non ti insegnano solo a parare, ma anche il gioco offensivo ha la medesima importanza. Logicamente doveva migliorare. In che cosa? Per esempio nell'utilizzo del sinistro e del profilo sinistro in generale, che era il suo profilo debole. Abbiamo lavorato ed ora è ancora più completa".

In cosa lo vede maggiormente cresciuto oggi?

"Quello che gli mancava era solamente l'esperienza in qualche campionato importante. Dal Las Palmas si è trasferito al Lipsia dopo un paio di anni, dopo qualche mese dal suo debutto nell'Under 21 spagnola. Da noi è cresciuto soprattutto a livello di personalità e nel suo gioco. Il salto più grande però lo ha fatto secondo me scegliendo poi l'Italia ed il Genoa. La Serie B lo ha fatto maturare molto, una  categoria difficile dove si è rafforzato. Tutta palestra per quello che dovrà vivere ora. A Genova si è imposto ed ora credo sia una grande opzione per il futuro dell'Inter e anche per l'immediato, dove è un ricambio di lusso nell'immediato. Ma è una cosa temporanea: in un anno/un anno e mezzo credo prenderà il posto da titolare".

Lo vede anche come portiere della Spagna in futuro?

"Sì. Lui ed il nostro Valles qui al Las Palmas sono i profili migliori per la Spagna del futuro, a mio avviso. Per me è un orgoglio aver allenato entrambi e li vedo entrambi nella Nazionale spagnola".