Tutti a lezione da maestro Zielinski: col Lipsia miglior uscita all'Inter, un nuovo faro a San Siro
Il miglior Piotr Zielinski visto all’Inter, senza ombra di dubbio. L’acquisto a parametro zero (bellissimo ricordarlo dopo prestazioni del genere) è stato l’Mvp per la UEFA nella partita contro il Lipsia che ha lanciato la squadra nerazzurra a 13 punti in classifica in Champions League. Il polacco è uno dei segreti dietro il trionfo 1-0 a San Siro di ieri.
Il centrocampista ‘di coppa’, alla quarta da titolare su cinque in Champions (era in panchina solo a Berna contro lo Young Boys), ha alzato l’asticella nell’ultima notte europea: alla danza col pallone a cui sta abituando i tifosi nerazzurri, e che sta implementando sempre meglio, Zielinski ha aggiunto una lotta su tutti i palloni senza eguali. Alle porte di dicembre, è arrivato il suo momento: è completamente entrato negli schemi dell’Inter e avere un’arma così in più sarà importantissimo per Inzaghi.
Nel primo tempo contro il Lipsia si è vista la miglior versione di Zielinski fino a questo momento: in un sistema che gira palla così efficacemente, con questi cambi di posizione continui e compiti di impostazione sempre condivisi con tante linee di passaggio disponibili, il polacco è perfetto. E la sua classe esce sempre più fuori. Una prestazione da maestro: accompagnato da Calhanoglu e Barella monumentali soprattutto nella prima frazione, l’ex Napoli è stato costantemente un faro ad illuminare San Siro nella notte europea. Il centrocampo nerazzurro ha completamente fritto il cervello dei giocatori del Lipsia per 45’.
I numeri testimoniano la prestazione totale di Zielinski: in 90 minuti 71 tocchi, 93% di precisione passaggi, 3 chance create in 9 passaggi nell’ultimo terzo di campo offensivo, 3 palle lunghe efficaci su 4, 8 recuperi difensivi e soprattutto 0 palle perse. Negli scontri contro la fisicità degli avversari in mezzo al campo, Zielinski ha retto il colpo: 3 duelli vinti su 5. Letture tecniche e tattiche fuori dal mondo, sempre di altissimo livello: 29 giocatori di movimento a lezione, parola al fuoriclasse.
Anche Inzaghi ha commentato positivamente la prestazione di Zielinski: “Molto bene, anche se non parlo mai dei singoli. Tutti e tre in campo hanno fatto bene. Ho tolto Calhanoglu perchè tornava dopo un problema fisico ma lui sarebbe stato in campo”. Il centrocampo ha ufficialmente 4 titolari: Frattesi, che segna tanto ma non offre tutto quello che Zielinski sta portando all’Inter, insegue.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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