Dumfries, dal piede fuori dall'Inter all'essere uno dei più amati (e discussi): quello striscione su Theo...
Tutti i tifosi dell'Inter vogliono bene a Denzel Dumfries. L'uomo che non ride mai è entrato nei cuori dei fan nerazzurri, che da tre anni ne apprezzano - a periodi alterni, inutile negarlo - le discese sulla fascia destra. L'ex Psv è sicuramente tra i nomi più discussi per il rendimento in campo, uno dei giocatori più divisivi da questo punto di vista. Ma un certo tipo di importanza dovrebbe essergli riconosciuta da tutti.
Arrivato per raccogliere l'eredità pesante di Hakimi dopo lo scudetto del 2020, Dumfries è uno dei simboli di questo ciclo dell'Inter. Ed è stato anche uno dei protagonisti dell'ultima grande festa in casa nerazzurra, quella dello scudetto della seconda stella. Dumfries ha vissuto tante battaglie contro Theo Hernandez nei derby col Milan e il 28 aprile, giorno della parata dell'Inter per le strade di Milano con oltre 300mila persone, il grande momento che l'ha reso un'icona d'interismo.
Sulla strada del pullman dell'Inter c'è un tifoso con uno striscione che raffigura Theo al guinzaglio di Dumfries, l'olandese lo prende e lo mostra a tutti. L'inchiesta FIGC si archivierà con una multa al giocatore e all'Inter, ma per l'uomo dai pochissimi sorrisi quell'episodio in un momento così speciale ha sancito un bel legame con i tifosi. Nell'era dell'attenzione a qualsiasi gesto e dichiarazione, l'ultimo baluardo di sfottò d'altri tempi.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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