Thuram trascinatore: le doppiette e la metamorfosi nel 9 di Inzaghi. L'Inter può aspettare Lautaro
Lautaro senza gol nelle prime tre partite di campionato: da quando è diventato un elemento fondamentale dell’Inter, ovvero dalla stagione 2019-20, non era mai successo. Un problema per l’Inter? Assolutamente no. La ragione è ovviamente il rendimento che Marcus Thuram ha avuto nelle prime giornate di Serie A. Il francese è stato ovviamente convocato dalla Francia per questa pausa nazionali, a cui Tikus arriva forse nel miglior momento da quando è all’Inter.
La metamorfosi di Thuram: sta diventando un bomber vero, quest'anno fa paura
Estate 2023: “Riuscirà a reggere il peso dell’attacco dell’Inter?” Poco più di un anno dopo, Marcus Thuram sta diventando uno dei migliori 9 d’Europa. E no, non è solo per il numero sulla maglia. Tikus sta completando la metamorfosi in un vero bomber di razza e la partita contro l’Atalanta ne è il manifesto perfetto. Il figlio d’arte è diventato tutto ciò di cui l’Inter aveva bisogno, tutto quello che Inzaghi voleva da uno con le sue capacità. Venire a cucire il gioco, dare profondità e poi essere un killer dentro l’area. Quest’anno Thuram fa paura.
Le due doppiette nelle prime giornate e
Nella prima stagione all’Inter Thuram non aveva mai segnato una doppietta. 13 gol, tutti in partite diverse. Le marcature multiple sono un po’ ciò che distingue i grandi attaccanti: quest’anno in tre partite Thuram ci è riuscito già due volte. Dopo le due reti al Genoa è arrivata la sfida contro l’Atalanta: nei primi dieci minuti del secondo tempo, doppietta da killer d'area vero. Di quelli che tipicamente ci si aspetta da Lautaro: due zampate ad anticipare la difesa, di grinta e cattiveria, arrivando per primo sul pallone.
Thuram in vetta alla classifica cannonieri: così l'Inter può aspettare Lautaro
In attesa delle altre partite della terza giornata, Thuram si prende la vetta della classifica marcatori con 4 gol. Lautaro non segna? Non c’è problema. Tralasciando il fatto che con prestazioni così da parte del capitano non ci sarebbe a prescindere. Però un Tikus così risolve tutte le questioni dell’Inter sottoporta. L’anno scorso a lungo si è messo in dubbio il potenziale offensivo della squadra di Inzaghi trascinata dai 24 gol in Serie A di Lautaro, ma anche i più scettici si erano convinti: la Lautarodipendenza è un’invenzione. A pensarci ora viene da sorridere: l’Inter si fa trascinare dall’altro attaccante, quello che un anno fa non si credeva in grado di reggere il peso dell’attacco con l’argentino. Così Inzaghi può pure aspettare il capitano...
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