Sneijder: "Haaland? Nessuna punta è impossibile da fermare. Inzaghi sa incartare Guardiola"
Nel suo intervento ai microfoni della Gazzetta dello Sport, Wesley Sneijder commenta così Man City-Inter e la sfida nerazzurra contro Haaland: "Non esiste un attaccante impossibile da fermare: devi solo difendere bene e con la collaborazione di tutti. Haaland si ferma non facendolo girare, con i raddoppi, con gli anticipi. L’Inter ci è riuscita una volta, grazie alla marcatura di Acerbi e non solo: perché non può farlo di nuovo?".
Lei che lo ha già fatto da calciatore: ci spiega come si mette un granellino di sabbia nell’ingranaggio perfetto di Guardiola?
"Non solo noi del Triplete, ci è riuscito anche Inzaghi: se l’Inter non ha una Champions in più è solo per qualche dettaglio e un po’ di sfortuna. Io la finale di Istanbul l’ho vista dal vivo e la ricordo bene: serve lo stesso coraggio. L’Inter ha una identità forte e un modulo difficile da leggere per gli avversari: non è facile giocarci contro, neanche se ti chiami City...".
Come vede la battaglia di mezzo?
"Le partite si vincono a centrocampo, dite sempre in Italia. E avete ragione! Qua ce ne sono due di lusso: nella finale si era infortunato De Bruyne e il suo ritorno può essere un fattore chiave, ma dall’altro lato il dinamismo che ha Barella è unico. Poi Rodri e Calhanoglu sono tra i registi migliori del mondo. Ma sapete chi può davvero fare la differenza?".
No, ce lo dica lei.
"I portieri. Guardate i portieri e non solo gli attaccanti o i centrocampisti. Con Ederson non devi farti mai trovare fuori posizione perché alza la testa e bum, lancia dalla sua porta. Però, anche Sommer è una sicurezza quando c’è da usare le mani".
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