OM, De Zerbi respinge le dimissioni: "Non sono scappato dalle bombe di Putin, figuriamoci ora"
Roberto De Zerbi aveva fatto discutere il mondo del calcio francese, offrendo le sue dimissioni all'Olympique Marsiglia dopo la sconfitta contro l'Auxerre, ma si è subito difeso nella conferenza stampa che ha preceduto la sfida tra l'OM e il Lens. Parole forti, quelle del tecnico italiano, che ha subito rilanciato le sue ambizioni al Velodrome: "Abbiamo una squadra forte, sappiamo cosa dobbiamo fare per progredire. Io, i giocatori e la società non accettiamo la partita contro l'Auxerre. Sul campo non bastava quello che abbiamo dato. Non ho usato parole forti. Mi sono semplicemente preso la responsabilità".
De Zerbi poi rincara la dose, confermando la sua personalità: "Abbiamo giocato cinque partite al Vélodrome, una vittoria, due pareggi e due sconfitte. Mi prendo le mie responsabilità. Se pensi che mi dimetterò, che sia una mia idea, ci tengo davvero a sottolineare che non scapperò. Resto qui, non sono fuggito dallo Shakhtar nemmeno quando Putin ha lanciato i bombardamenti su Kiev. Credo in questo OM, nei giocatori che alleno. Non vado da nessun'altra parte " .
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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