Lotta Scudetto Inter e Napoli, cosa ne pensano i bookmakers?
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La Serie A 2024-25 si sta rivelando una delle più equilibrate degli ultimi anni, con l’Inter e il Napoli protagoniste di un duello fin qui molto serrato. I nerazzurri hanno mostrato una continuità di rendimento invidiabile, al pari di un Napoli che sta tenendo botta nonostante alcune difficoltà legate agli infortuni e alle cessioni di mercato.
L'Inter si conferma una delle principali candidate alla conquista dello Scudetto, grazie a una rosa competitiva e a un rendimento costante sotto la guida di Simone Inzaghi. La solidità difensiva e la profondità della squadra rappresentano punti di forza fondamentali nella lotta al titolo, dove i nerazzurri dovranno vedersela con il Napoli di Antonio Conte. Per chi segue da vicino la corsa al vertice, piattaforme come ad esempio Time2Play, noto comparatore di operatori di scommesse, offrono un'analisi dettagliata sulle probabilità di successo dell'Inter e delle altre contendenti, mettendo in evidenza non solo l'evoluzione delle valutazioni dei bookmaker nel corso del campionato ma anche i bonus più interessanti dei siti di scommesse autorizzati in Italia. Le valutazioni attuali rispecchiano questo scenario a tinte prevalentemente nerazzurre: i principali bookmaker italiani danno l’Inter come favorita per la vittoria finale, con una quota media di 1.90. Il Napoli, pur essendo ancora in vetta, ha quote leggermente più alte intorno a 2.15, segno che gli analisti ritengono i nerazzurri più attrezzati per il successo finale.
I punti di forza e debolezza dei nerazzurri
Dal punto di vista statistico, i numeri dell’Inter confermano la bontà del lavoro di Inzaghi. I nerazzurri vantano il miglior rendimento esterno della Serie A, primeggiando per punti conquistati in trasferta, reti segnate e reti subite. Inoltre, hanno il miglior attacco del torneo e la terza miglior difesa. La capacità di mantenere la porta inviolata è un altro punto di forza.
Uno dei vantaggi principali dell’Inter rispetto al Napoli è la profondità della rosa: i nerazzurri hanno due giocatori di livello per ogni ruolo, e diversi centrocampisti, tra cui Dumfries (3 gol da gennaio), Dimarco (3 gol e 5 assist), Barella (3 gol e 5 assist) e Frattesi (4 gol e 2 assist), contribuiscono attivamente alla fase realizzativa. Questo aspetto consente all’Inter di essere una squadra imprevedibile e meno dipendente dai suoi attaccanti principali.
Il Napoli, invece, deve fare i conti con l’infortunio di Neres e la cessione di Kvaratskhelia, due elementi chiave per la fase offensiva. Le alternative sono limitate: Spinazzola è più un esterno di fascia che un’ala offensiva, e questo ha ridotto il potenziale realizzativo degli azzurri. Antonio Conte, con la sua esperienza e capacità di motivare il gruppo, sta cercando di ovviare a queste difficoltà, ma la squadra partenopea sembra meno attrezzata per il lungo periodo rispetto all’Inter. Gli azzurri hanno comunque a disposizione l’intera settimana di lavoro in vista delle gare di campionato: un punto decisamente a proprio favore.
Nonostante i numeri impressionanti, l’Inter ha mostrato alcune fragilità che potrebbero compromettere la corsa Scudetto: in particolare, la squadra ha perso diversi punti da situazioni di vantaggio, lasciando per strada ben 9 punti nei big match. Un altro aspetto da migliorare riguarda l'attacco: la coppia Thuram-Lautaro, ribattezzata "ThuLa", ha garantito continuità offensiva, ma spesso uno dei due attaccanti si è caricato il peso del reparto in momenti diversi della stagione. Se nella prima parte dell’anno il bomber è stato Thuram, Lautaro ha ripreso il suo ruolo di leader dopo la Supercoppa Italiana, proprio mentre il francese ha vissuto un calo di rendimento. Tuttavia, le alternative non stanno convincendo: Arnautovic e Taremi hanno segnato appena 1 gol e servito 1 assist ciascuno in campionato, rendendo il reparto meno incisivo quando le due stelle non brillano. Un esempio di questo aspetto è avvenuto nella gara di recupero Fiorentina - Inter quando, su una grande sponda di Lautaro, Arnautovic ha addirittura mancato la palla davanti a De Gea.
Anche la difesa, nonostante i buoni numeri complessivi, mostra qualche crepa: sebbene sia la terza miglior difesa del torneo, l’Inter è solo ottava per reti subite nelle gare casalinghe, un dato che evidenzia alcune difficoltà nel blindare San Siro. Viste le premesse, comunque, la lotta Scudetto tra Inter e Napoli si preannuncia combattuta fino all’ultima giornata.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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