Le pagelle dell’Italia – Pessina non fa rimpiangere Barella. Bastoni una sicurezza

Italia-Galles 1-0

Marcatori: 39' Pessina (I).

Donnarumma 6 – Praticamente mai chiamato in causa, disputa una partita da spettatore non pagante. (dal 89’ Sirigu s.v.)

Toloi 6,5 – Un po’ terzino un po’ braccetto di destra. Non fa rimpiangere Florenzi, anche perché abituato a svolgere questo compito nell’Atalanta di Gasperini. Nessuna sbavatura nella sua prestazione.

Bonucci 7 – Leader indiscusso del reparto arretrato. In fase di costruzione, si sa, la sua presenza è essenziale, ma anche difensivamente è pressoché perfetto. (dal 45’ Acerbi 6,5 – Subentra al capitano azzurro e trasmette tranquillità all’intero reparto difensivo.)

Bastoni 6,5 – Ripete le prestazioni viste quest’anno sotto la guida di Antonio Conte. Era la sua prima partita con la maglia azzurra in una grande competizione, ma non si è lasciato intimorire. Dopo appena dieci minuti di gara pennella in area e inventa per Belotti, che va vicino al gol. Attento e ordinato, è senza dubbio il futuro di questa Nazionale.

Emerson 6,5 – Non è impeccabile quando è costretto a difendere, ma lo sappiamo, ama attaccare. Non è Spinazzola, uno dei migliori di questa squadra, ma sulla corsia mancina garantisce grande spinta.

Pessina 7 – Gioca al posto di Barella e non delude. Parte in sordina ma poi, poco prima dell’intervallo, mette il timbro sul tabellino e sblocca il match con una bella girata. Cerca sempre di inserirsi da dietro, per cogliere di sorpresa la retroguardia rivale. (dal 87’ Castrovilli s.v.)

Jorginho 7 – La mente degli azzurri. Gioca semplice, a due tocchi, ma non è mai banale. Sa sempre quando e come servire i compagni. Non è più quel giocatore ‘intelligente ma leggero’ visto a Napoli, perché conferisce anche molta quantità alla mediana. (dal 74’ Cristante s.v.)

Verratti 6,5 – Ritornato tra gli undici titolari dopo i soliti problemi fisici che lo tormentano ormai da diverse stagioni. Disputa un’ottima gara. È il secondo play della Nazionale. Meno votato ad offendere come Locatelli, ma più tosto rispetto al gioiello neroverde. È suo l’assist per la rete di Pessina, che ha rotto gli equilibri.

Chiesa 6,5 – Neco Williams sulla destra fatica a contenere la sua furia. Nel secondo tempo sfonda sempre su quel lato e regala un cioccolatino a Belotti, che centra però in pieno l’estremo difensore avversario.

Bernardeschi 6 – Una buona imbucata per Belotti nel primo tempo e un palo colpito su punizione nella ripresa. Doveva però essere più presente tra le linee, per provare a sfondare per vie centrali. (dal 74’ Raspadori s.v.)

Belotti 6,5 – Nella prima frazione va vicino alle rete in un paio di occasioni. Intorno all’ora di gara, su un bel suggerimento di Chiesa, non riesce a ribadire in rete a due passi da Ward. Sfortunato, meritava il gol.

All. Roberto Mancini 7 – Decide di ricorrere al turnover. Ne cambia sette, ma il risultato non cambia. Ha costruito un gruppo forte, compatto e soprattutto famelico. L’Italia è sempre riconoscibile e il merito è soprattutto suo.