La moviola di Inter-Torino 2-0: Ferrieri Caputi corretta dal VAR, rosso eccessivo per Tameze
L'Inter sconfigge 2-0 il Torino nella ripresa, dopo un primo tempo opaco e poco concentrato dei nerazzurri, ed approfitta di un episodio che farà discutere. Siamo al 50', quando Adrien Tameze commette fallo su Henrikh Mkhitaryan lanciato in ripartenza. Maria Sole Ferrieri Caputi opta per l'ammonizione, che sembra corretta per la dinamica dell'azione: i giocatori sono proiettati verso l'esterno e a una decina di metri c'è Lovato, che è l'effettivo ultimo uomo.
Non sembrano dunque esserci gli estremi per la "chiara occasione da gol" (la cosiddetta DOGSO, in gergo arbitrale), eppure arriva il richiamo al VAR: qui la direttrice di gara rivede l'episodio ed opta per un rosso che fa discutere. L'espulsione sembra eccessiva, per la non pericolosità dell'intervento e la lontananza dell'azione dalla porta. Il rosso ha un impatto effettivo sulla gara, visto che l'Inter sblocca il match pochi istanti dopo. Inappuntabile invece il rigore: netto l'intervento in ritardo e sull'uomo di Lovato, che stende Thuram procurando gli estremi per il penalty (e la doppietta di Calhanoglu).
Ferrieri Caputi e la sua terna arbitrale tutta al femminile subiscono dunque una parziale bocciatura in questa sfida, dopo un primo tempo avaro d'emozioni e di episodi arbitrali. Pesa l'episodio del rosso, nel quale la direttrice di gara si fa probabilmente trascinare dai più esperti colleghi al VAR optando per un'espulsione esagerata. Mancano tre gialli: il primo è su Pavard, autore di un fallo pericoloso su Bellanova nel primo tempo. Stesso destino per Bastoni sempre su Bellanova, inoltre non è comprensibile la mancata ammonizione di Lovato nell'azione del penalty.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2024 linterista.it - Tutti i diritti riservati