Inzaghi non vuole regali di Natale. Lautaro deve rispondere, in difesa servono gli straordinari
Vietato regalare qualcosa sotto l’albero di Natale. Sembra essere questo l’imperativo di Simone Inzaghi contro un Como in piena lotta salvezza ma reduce da tre risultati utili consecutivi. I lariani non hanno nulla da perdere e arrivano a San Siro dopo la confortante vittoria casalinga contro la Roma. La squadra di Cesc Fabregas quest’anno ha già fatto la voce grossa a Bergamo, stendendo l’Atalanta 3-2. L’Inter è avvisata e non c’è margine di errore per non perdere contatto con un’Atalanta che viaggia a velocità supersonica.
Occhi puntati sul reparto difensivo, con il tecnico nerazzurro che deve fare a meno di Pavard e Acerbi con De Vrij in panchina. C’è Bastoni nel ruolo di centrale mentre Carlos Augusto arretro al posto del numero 95 come braccetto di sinistra. Bisseck ovviamente inamovibile a completare un pacchetto arretrato in piena emergenza. A centrocampo tornano i titolarissimi e pesa come un macigno il recupero di Barella, confermato in mediana insieme ai compagni di mille battaglie Mkhitaryan e Calhanoglu. Con il turco la squadra gira su altre dimensioni e la partita di questa sera potrebbe essere accesa sul piano del ritmo e dell’intensità.
Inzaghi non può rinunciare alle galoppate di Dumfries a destra e alla classe di Federico Dimarco, sperando che il clima natalizio sblocchi Lautaro Martinez in zona gol. La rete del Toro manca da troppo tempo e il peso offensivo non potrà gravare solo sulle spalle di Marcus Thuram. Il francese è il pilastro offensivo pronto a scardinare una difesa che in trasferta ha subito 15 gol in nove partite.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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