Le pagelle dell'Inter - Dimarco come Tomba nel '92, Barella dà la scossa

L'Inter ha superato 2-0 il Verona in casa: di seguito le pagelle dei nerazzurri.

Handanovic 6 - Per 30 minuti guarda la partita come tutto San Siro. Poi si fa trovare pronto su un tiro ravvicinato di Simeone, segno che è in partita e sveglio. Continua però a non essere una sicurezza, come dimostra una respinta tutta da rivedere nella ripresa, sempre su un tiro del Cholito.

Skriniar 6,5 - Dopo la battaglia a tutto campo di sei giorni fa con Vlahovic, per il buon Milan oggi è stata come una passeggiata sul lungomare di Chiavari. Tranquilla e rilassante. Contro di lui non si passa. Esalta San Siro nella ripresa con due contrasti vinti da guerriero vero.

De Vrij 6 - Si rivede in campo dopo l'ottavo di Liverpool e nella prima frazione ha il merito di tenere altissima la linea difensiva, aspetto fondamentale per aiutare la squadra nel pressing. Nell'intervallo esce a causa di un altro affatticamento. Arrugginito. (dal 46' D'Ambrosio 6 - Chiamato in causa all'intervallo si fa trovare presente. Disattento in una occasione su Simeone, va ad un passo dal gol colpendo il palo) 

Dimarco 7 - Con sole due presenze da titolare nel 2022, Inzaghi decide all'ultimo di rilanciarlo al posto di Bastoni. Di fatto è una mossa a sorpresa, e lui risponde alla grande. Da interista vero qual'è sprizza gioia ed energia da tutti i pori, tant'è che dopo 3 minuti parte con una serpentina ed arriva fino alla porta Alberto Tomba. Gioca da ala aggiunta, a Verona lo rimpiangono. L'ovazione del Meazza se lo ricorderà a vita. (dal 65' Bastoni 6)

Dumfries 6 - Protagonista a Torino in occasione del rigore per i nerazzurri, l'olandese risponde sempre presente. Accende San Siro con un paio di sgasate ma quando si avvicina alla porta manca troppa qualità. Hakimi era di un altro pianeta.

Barella 7,5 - Qualche segnale era già arrivato sei giorni fa nella ripresa, oggi la conferma: Nicolò è tornato quello di un tempo. Tuttocampista, realizza il gol dell'1-0 con una giocata super: conclusione di controbalzo sotto la traversa e San Siro esplode. (dal 65' Vidal 6 - Corre, contrasta, normale amministrazione). 

Brozovic 6,5 - Il Meazza lo riabbraccia dopo troppo tempo, e la sua presenza si nota eccome. Fa girare la palla, detta i tempi e l'Inter torna finalmente a giocare un bel calcio. Fa così bene che gli perdoniamo qualche eccesso di troppo con la palla in fase di disimpegno. 

Calhanoglu 6 - Oggi sorride tutta l'Inter, lui un po' di meno. Per carità, nulla di grave, ma è il centrocampista che si nota di meno. Parte bene, poi una punizione, da ottima posizione, sprecata colpendo la barriera sembra spegnerlo un po'. (83' Gagliardini s.v.) 

Perisic 7,5 - Se Dumfries non sprizza qualità, lui è l'opposto. Confezione un super assist per Barella, poi ci metta la testa in occasione del raddoppio di Dzeko. Opera sull'esterno ma si sposta pure sulla trequarti creando enormi problemi al Verona di Tudor. Nel finale Inzaghi lo utilizza da seconda punta.

Dzeko 7,5 - Stanco e sulle gambe? Macchè. Il bosniaco spazza via tutte le critiche con una mezz'ora super: fa sponde per i compagni, si sbatte da regista arretrato e fa il 2-0. Facile davanti alla porta ma non scontato. L'Inter deve tenerselo stretto.

Correa 6 - Schierato dal 1' quasi obbligatoriamente causa assenza di Lautaro, l'argentino dà buoni segnalli, sebbene da lui ci si aspetti sempre qualcosa di più. La giocata non è arrivata ma il 'Tucu' è promosso. Inzaghi deve dargli adesso continuità. (59' Gosens 6 - Metti minuti utili nelle gambe. Certo, con un Perisic così la titolarità si allontana. 

Allenatore: Inzaghi 7 - Ci teneva particolarmente all'approccio e la squadra ha risposto bene. Sembra aver ritrovato la sua Inter: contento come una pasqua. 

Le pagelle del Verona

HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò 7; Casale 5, Günter 5, Ceccherini 5 (dall'82' Šutalo s.v.); Faraoni 4,5 (dal 62' Depaoli 6), Tameze 5, Ilic 5, Lazovic 4,5 (dall'82' Cancellieri s.v.); Bessa 4,5 (dal 62' Lasagna), Caprari 4,5; Simeone 5,5.
Allenatore: Igor Tudor 4,5