Farioli svela: "Come riferimenti ho Guardiola e Cruijff ma anche l'Inter di Mourinho"
Francesco Farioli, tecnico del Nizza seguito con interesse da club europei e non solo per la stagione sfavillante in Ligue 1, è in lotta aperta per la qualificazione alla prossima Champions League e nel raccontarsi a Cronache di Spogliatoio ha svelato quali siano i suoi punti fermi nel suo ideale di gioco: "Se mi chiedete i miei riferimenti, è normale citare il Barcellona di Guardiola o l’Ajax di Cruijff, o il Milan di Sacchi. Squadre epocali che hanno cambiato il calcio.
Ma per me diventa difficile non ricordare l’Inter di Mourinho o per certi versi la Juventus di Allegri. La fase in cui devi chiuderti o stare più basso, sebbene non mi piaccia che la squadra abbia questo atteggiamento, è una fase della partita in cui sei costretto e per questo va allenata. Oggi una squadra completa e competitiva - spiega il mister 35enne - è una squadra che sa fare tutte le fasi in modalità diversa e che sa essere ben amalgamata dentro queste fasi. Mi sento un allenatore italiano al 100% se si parla di essere meticoloso e attento al dettaglio, mentre se parliamo di essere speculatori direi 0%, dipende dalla definizione che si dà di allenatore italiano".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2024 linterista.it - Tutti i diritti riservati