Esposito: "Il rigore col Genoa? Non ho dovuto strapparlo a Lukaku, gli chiesi se potevo"

Nel corso di una diretta Instagram sulla pagina de La Giovane Italia Sebastiano Esposito ricorda il suo primo gol con la maglia dell'Inter: "Non ho dovuto strappare il pallone a Lukaku, che me lo diede spinto da tutto San Siro. Io andai verso la palla, ma c'era Lukaku e gli chiesi se potevo tirarlo. I tifosi hanno visto la scena e tutti quanti urlavano il mio nome, Romelu si girò e me lo diede passandomelo sul petto. Ho dovuto chiedere a Lukaku se potevo calciarlo, ma ero spinto dai 70mila di San Siro. Ci fu il rigore e andai verso la palla, però vidi Romelu che ci andava pure e mi fermai. Però ci penso un attimo e appena lo stadio vide questa scena iniziò a urlare il mio nome e mi diede il pallone al petto e poi calciai".

Sul Mondiale U17 non disputato, per la volontà da parte dall'allora tecnico nerazzurro Conte di tenerlo in rosa: "All'inizio volevo andare al Mondiale, ma è meglio che sia andata così perché poi ho fatto l'esordio in Serie A e in Champions League con l'Inter. Peccato averlo perso, ma ho guadagnato altro". 

L'attaccante in questa stagione è in prestito all'Empoli: "Qui ti danno la possibilità di sbagliare, che non c’è nelle grandi piazze. Se sbagli in Serie A lo paghi subito e inoltre l’Empoli è una delle poche squadre che crede più nei giovani e quindi essere qui è un’opportunità molto importante".