Cottarelli: "Zhang non ha voluto InterSpac: se ci avesse accolto, sarebbe ancora in sella"

Nel suo interventi ai microfoni di Tuttosport Carlo Cottarelli, presidente e ideatore del potenziale gruppo di tifosi-azionisti InterSpac, torna sui dialoghi naufragati con Zhang per l'azionariato popolare: "Non voglio entrare nei dettagli, siamo disponibili a parlare con chiunque, l’abbiamo fatto con Zhang, siamo pronti a farlo con i nuovi proprietari dell’Inter. Qualora ci fosse un’apertura da parte loro, ci muoveremmo per fare la raccolta. Non possiamo farlo senza. Io sinceramente ovunque vado, trovo tifosi che mi chiedono di Interspac", ha detto oggi il noto economista.
In Italia è più difficile rispetto all’estero.
"La differenza fondamentale tra i club tedeschi, come il Bayern Monaco, e quelli italiani, è che in Germania tutte queste società sono nate con l’azionariato popolare. Mai i tifosi, insomma, hanno dovuto comprare la società da un precedente proprietario".
Più difficile rapportarsi con un proprietario unico come Zhang o con un fondo come Oaktree?
"Non posso fare un confronto, con Zhang non è stato possibile portare avanti l’azionariato popolare, se fosse stato fatto, probabilmente lui sarebbe ancora lì. Non ha voluto e ora è fuori dai giochi. Come? Avrebbe avuto un introito tale per stabilizzare la situazione e migliorare i conti della società, visto che con l’azionariato popolare i conti migliorano".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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