Collovati: "Monza? Il campanello d'allarme l'Inter lo ha da un mese. Non capisco una cosa"

Collovati: "Monza? Il campanello d'allarme l'Inter lo ha da un mese. Non capisco una cosa"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca
Ieri alle 11:02News
di Daniele Najjar

L'ex difensore di Inter e Milan, Campione del Mondo con l'Italia nel 1982, Fulvio Collovati, nel corso dell'intervista rilasciata a Sportitalia ha parlato anche della lotta Scudetto ed in particolare dei nerazzurri di Simone Inzaghi.

Da Inter-Monza, oltre all'entusiasmo della vittoria c'è anche qualche campanello d'allarme da non sottovalutare per Inzaghi?
"Il campanello d'allarme c'è da un mese, non solo adesso. L'Inter ora inizia a ritrovare qualche giocatore importante come Calhanoglu, però ci sono ancora troppi infortuni o giocatori ancora non in condizione, come Mkhitaryan e Dimarco, anche a causa dei tanti impegni. Dalla sconfitta di Firenze, ci sono state tante partite dove l'Inter magari ha vinto, ma ha fatto fatica. Penso alla Fiorentina a San Siro, al Genoa, allo stesso Monza, poi alla sconfitta con la Juventus. L'unica partita dove non ha faticato se non per 10 minuti è stata quella con il Feyenoord. Non ho capito se sia un affanno più fisico o mentale".

Il fatto che Inzaghi e diversi giocatori nonostante queste difficoltà parlino della possibilità di vincere tutto, è un segnale di mentalità forte?
"Questo è positivo, sì. I giocatori al di là delle difficoltà hanno fiducia e questo è un bel segnale. Poi la realtà del campo è un'altra cosa. Guardate la Juventus: dopo essere uscita dalla Champions e dalla Coppa Italia per mano di una squadra, l'Empoli, in lotta per non retrocedere, si parlava dello Scudetto. Nel calcio il paradosso c'è spesso, giusto che i calciatori ci credano sempre, poi il campo è una cosa diversa".

Il Napoli ha mandato un forte segnale al campionato?
"Il Napoli è una squadra che mentalmente sta meglio. E' carico, sta bene fisicamente, mentalmente. Poi hanno un vantaggio in più".

Quale?
"Un po' è stato l'allenatore ad essere intelligente a non mettere questo carico di pressione, ma non ha l'esigenza di vincere a tutti i costi. E questo può essere un grande vantaggio rispetto all'Inter".