Berenbruch: "Accoppiata Youth e Champions League? Mai dire mai. Imparo da due nerazzurri"

Berenbruch: "Accoppiata Youth e Champions League? Mai dire mai. Imparo da due nerazzurri"TUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 00:18News
di Alessandra Stefanelli

Nella mix zone del 'Meazza' dopo il successo dell'Inter sul Feyenoord per 2-1 nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League ha preso la parola Thomas Berenbruch, centrocampista nerazzurro classe 2005 che questa sera ha fatto il suo esordio nella massima competizione continentale per club: "È stata un'emozione indescrivibile, quasi inspiegabile. Forse ci riuscirò più avanti. Se ripenso alla prima volta che sono venuto allo stadio, con mio padre, all'età di sei anni e oggi, invece, sono qui per esordire in un ottavo di finale di Champions League credo che sia qualcosa di inimmaginabile. Sono contento e soddisfatto. Sono felice dell'esperienza, quello che verrà in futuro dipenderà dal lavoro quotidiano sul campo".

Cosa hai pensato quando Inzaghi ti ha detto che saresti entrato?
"Non me l'aspettavo, ma quando ho visto che il mister ha fatto sedere in panchina sia Lautaro che Barella ho iniziato a crederci. Al momento dell'ingresso in campo, poi, ho avuto una botta di adrenalina. Da lì in poi ho pensato a calmarmi il più possibile e a giocare tranquillo".

Quale dei centrocampisti della prima squadra è il tuo riferimento?
"È difficile scegliere. Fra tutti è davvero difficile scegliere, senza dubbio Barella e Mkhitaryan sono due fari da cui apprendere".

Se n'è parlato dei quarti di finale contro il Bayern Monaco?
"Non se n'è parlato, perché è stata una bella soddisfazione la vittoria di oggi".

E se riuscisse a fare l'accoppiata Youth League e Champions League?
"Mi sembrerebbe una cosa di 'spessore'. Non si può mai dire. Io intanto penso alle competizioni della Primavera, poi vedremo quello che succederà".