In difesa si scende e si sale: ora de Vrij è più vicino a restare di Acerbi. C'è una clausola

Galeotto fu l'infortunio o meglio, gli infortuni. Fino a qualche mese fa Francesco Acerbi sembrava certo della permanenza all'Inter nel 2025/26 e Stefan de Vrij quasi certo dell'addio a parametro zero senza rinnovare il contratto in scadenza, invece ora la situazione potrebbe essersi ribaltata. Stando a quanto riporta La Gazzetta dello Sport, i continui stop e problemi fisici del Nazionale azzurro avrebbero spinto la dirigenza a delle serissime riflessioni. Conviene concedere un altro anno a un Acerbi che rischia di passare molto tempo in infermeria, se non risolverà quella catena di problemi fisici che sono sorti dopo lo stop di fine stagione (maggio) per la pubalgia?

L'opzione esercitata per estendere il suo contratto fino al 2026, nel mese di aprile, direbbe di sì. Però c'è una clausola che può tenere i giochi aperti. Come per Mkhitaryan, l'Inter si era tenuta aperta un'opzione per "cancellare" l'anno di contratto extra in caso di situazioni contingenti e non prevedibili, come questa crisi-infortuni dell'ex laziale. Nel caso di Acerbi, l'Inter potrebbe recedere da quell'anno opzionale dopo il Mondiale per Club, dunque nel mese di luglio. Le riflessioni sono aperte e anche la corsa allo slot da difensore centrale, che per il momento vede in competizione Di Cesare (Racing) e Bijol (Udinese), ma potrebbe vedere altri nomi entrare in gioco.

Resta da capire chi farà posto al nuovo acquisto e al centrale del futuro, con una certezza. Questo Stefan de Vrij, elegante ed efficace come un tempo nonostante le mille gare consecutive da titolare, non può essere accantonato senza pensarci. E chissà che dunque non sia proprio l'olandese, corteggiato dal Napoli come Danilo e Biraghi, il confermato a sorpresa (ma non troppo) per il 2025/26. Mentre per Acerbi, complice quella clausola, potrebbe confermarsi un addio impensabile all'inizio della stagione, dopo che aveva annullato per l'ennesima volta Erling Haaland. Questioni di saliscendi e di sliding doors calcistiche, situazioni che l'Inter conosce bene...