Inter fredda su Berardi. L'a.d. del Sassuolo: "Parleremo con chi lo chiederà"

Inter fredda su Berardi. L'a.d. del Sassuolo: "Parleremo con chi lo chiederà"TUTTOmercatoWEB.com
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Ieri alle 16:51Calciomercato
di Daniele Najjar

Quando un giocatore come Domenico Berardi si ritrova a giocare in Serie B, seppure dovesse essere per una sola stagione, diventa automatico pensare che possa diventare un oggetto appetibile sul mercato. Come vi abbiamo raccontato, l'Inter è fra le squadre alla finestra, anche se il suo profilo non convince del tutto anche per un discorso tattico.

L'amministratore delegato del Sassuolo, Giovanni Carnevali, è intervenuto a GR Parlamento a La Politica nel pallone, parlando anche della situazione del gioiello azzurro. Ecco le sue parole raccolte da SassuoloNews.net.

Quanto è stato difficile e quanta lungimiranza c'è nella mancata cessione di Berardi e nella permanenza degli altri big?
"Oggi la cosa più importante per noi e per il ragazzo è che sia ritornato a giocare visto l'infortunio e che soprattutto stia ritornando a grandi livelli, per cui il Berardi campione, quello che conosciamo, e per cui vista la sua grande professionalità, perché il ragazzo è un esempio di professionalità, si è messo a disposizione in un campionato che non fa parte della sua categoria, si è messo a disposizione e ci sta dando una mano a portare avanti quello che è il progetto di questa società che lui conosce benissimo, ovvero contribuire a ottenere una promozione ma anche a far crescere tanti giovani. Abbiamo una squadra con tanti ragazzi, siamo una delle squadre più giovani del campionato, e lui dà il suo contributo. Quello che succederà lo andremo a vedere insieme. Ad oggi non c'è nessuna richiesta. A oggi, lui per primo, siamo concentrati sul Sassuolo. Poi faremo le valutazioni, come abbiamo sempre fatto in questi anni, ci siederemo a tavola con le società che lo chiederanno perché con il ragazzo c'è qualcosa di speciale, di diverso, siamo sempre in sintonia sotto tutti gli aspetti".

C'è stato un momento in cui è stato vicino all'addio?
"Sì, ci sono stati più momenti, momenti in cui ci poteva essere forse la società perché magari la società era anche disposta a fare una cessione e poi per diversi motivi non si è conclusa. Di richieste ne abbiamo avute diverse, penso alla Juventus, l'Atalanta, diverse squadre nel corso degli anni, poi per un motivo o per un altro, in primis la nostra volontà e poi quella del giocatore, e poi magari non ci sono state quelle offerte economiche che non ci hanno fatto trovare una soluzione".