Inter, fari puntati su Di Cesare: è lui il vero pallino della dirigenza
Jaka Bijol a gennaio all'Inter? La pista si è abbastanza raffreddata. Come vi abbiamo raccontato, è improbabile che la dirigenza nerazzurra riesca a mettere le mani sul difensore sloveno: da un lato pesa la richiesta dell'Udinese, che ne detiene il cartellino, da 20-25 milioni di euro; dall'altra stando alle linee guida delineate da Oaktree un esborso tale e immediato non è possibile.
Nel frattempo, invece, si sta facendo sempre più largo la candidatura di Marco Di Cesare come nuovo innesto per l'Inter. Il difensore centrale classe 2002, argentino, di proprietà del Racing Avellaneda è stato adocchiato nella traversata transoceanica di Dario Baccin (braccio destro del ds Ausilio) e dalle ultime informazioni emerse dall'Argentina il club meneghino ha già aperto i canali di comunicazione diretti con i procuratori della Oller Group.
Il giocatore ha una clausola rescissoria da 13 milioni di euro, che tuttavia nel 2025 aumenterà a 15. Il suo profilo al momento, come raccolto dalla redazione de L'Interista, è quello maggiormente rilevante e seguito dal management nerazzurro. Resta da capire solo se si cercherà di bloccarlo subito a gennaio o se ci sarà un affondo a fine stagione. Intanto oggi è legato da un contratto con la società argentina fino al 31 dicembre 2027.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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