Verona, Zanetti: "Con l'Inter dovremo essere perfetti. Duda? Assenza importante"
Il tecnico dell'Hellas Verona, Paolo Zanetti, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida in programma domani alle 15 contro l'Inter. Ecco le sue parole, raccolte da TuttoMercatoWeb.
Che Verona ritroviamo domani?
"Dobbiamo ritrovare il miglior Verona, la squadra si è riunita al completo solo ieri, abbiamo perso un giocatore importante come Duda, oggi l'allenamento sarà determinante ma vogliamo fare una grande partita".
L'anno scorso un errore grossolano ha condizionato una grande partita del Verona a San Siro, un commento sulla designazione?
"L'anno scorso non ero l'allenatore dell'Hellas ma mi ricordo l'episodio, è già stato detto tanto e non serve aggiungere altro, per quanto riguarda l'arbitro non ci deve interessare età o provenienza dell'arbitro, sono sicuro che si concentrerà per fare la sua migliore prestazione, così come noi".
Dawidowicz?
"E' recuperato, è della partita e si candida per un posto, Coppola ha avuto una distorsione alla caviglia tra l'altro, Duda sarà fuori per tre settimane/un mese. Gli altri hanno giocato tanto, Suslov ha giocato due partite e ieri non si è allenato, Tchatchoua ha viaggiato tantissimo così come Livramento che è tornato dalla Mauritania. Sono giocatori che fanno parecchi chilometri tra viaggi e spostamenti. L'allenamento di oggi sarà determinante ma chi è rimasto qua si è allenato molto e bene. Devo fare le ultime valutazioni".
Difesa a tre è un'opzione?
"Se si ragiona su di loro i punti forti li hanno in tutte le zone del campo e si finisce per fare una partita troppo attendista. Io voglio fare la nostra partita, in casa nostra, l'Inter è tra le quattro squadre più forti d'Europa, è chiaro che faremo delle valutazioni anche tattiche ma non vogliamo essere spettatori della gara e fare una partita per mettere in difficoltà anche una grande squadra come l'Inter".
Gara aggressiva?
"Serve osare ma anche avere il giusto equilibrio, cercheremo di fare una partita equilibrata, abbiamo lavorato con chi è rimasto su alcuni concetti, specie sulla fase difensiva che abbiamo cercato di migliorare, soprattutto nei dettagli. Al di là di questa partita serve alzare l'asticella da questo punto di vista".
Quanto pesa l'assenza di Duda?
"Belahyane è stato in nazionale ma non ha giocato, è fresco e sarà della partita. E' un giovane straordinario con tanto margine di miglioramento, penso che domani potrà confrontarsi con giocatori che un giorno saranno suoi compagni, non dico l'Inter ma parlo del livello che si merita e può raggiungere. Serdar è un nostro punto fermo".
Il Verona è uscito dalla crisi?
"Ogni partita ha una storia a sè. A Firenze abbiamo fatto un buon primo tempo pur subendo subìto goal e quindi dovendo giocarla tutta in salita. La ricerca della continuità di prestazione deve essere il nostro obiettivo. Per chi lavora per questi tipi di obiettivi la spunta chi ci sta più dentro. Serve costruire un nucleo forte dentro questa squadra che con la Roma si è palesato, ora la difficoltà sta nel trovarlo sempre".
L'approccio?
"Determinante, con l'Inter è la partita in cui bisogna essere perfetti per portare a casa punti. Serve avere concretezza e limare ogni dettaglio. Oltre che essere attenti a non subire bisogna anche essere propositivi per creare e cercare di far male. Con la Fiorentina non abbiamo creato abbastanza senza credere nel poter andare a riprendere la partita".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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