Napoli, Conte a gamba tesa: "Sicuramente contro l'Inter il VAR non ha aiutato"

Napoli, Conte a gamba tesa: "Sicuramente contro l'Inter il VAR non ha aiutato"TUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 15:12Avversario
di Alessandra Stefanelli

In vista della sfida contro la Roma, il tecnico del Napoli, Antonio Conte, è tornato in conferenza stampa sulle polemiche relative al discusso rigore assegnato durante il match contro l’Inter, terminato 1-1. Un episodio che ha acceso i riflettori sull’uso del VAR e che, secondo Conte, rappresenta un’occasione mancata per migliorare il supporto tecnologico agli arbitri. "Se le mie parole sul VAR possono cambiare qualcosa? Non lo so, sinceramente. Ho sollevato una discussione costruttiva, per costruire qualcosa di migliore. Sicuramente oggi ci sono mezzi che ci devono far riflettere. Dopo che Mariani ha deciso, io non pensavo ci fosse stato un contatto col VAR, ma nella registrazione il VAR si limita a dire che c’è contatto. Ma il calcio è uno sport di contatto. Se vogliamo parlare a livello costruttivo, e non polemico, dobbiamo dare un aiuto migliore a Mariani rispetto a San Siro. Ti limiti a dire che c’è un contatto, ma che contatto? Lieve, leggero? Mica è la pallavolo?" ha dichiarato Conte, esortando a una riflessione sull’utilizzo più efficace del supporto tecnologico.

Il tecnico partenopeo ha sottolineato come il VAR debba essere uno strumento per aiutare realmente l’arbitro: "Si utilizzi meglio, si dia un aiuto all’arbitro. In quel momento l’arbitro può aver visto una cosa, e lo strumento tecnologico deve intervenire per confermare o correggere. È semplice. Uno può dire che c’è contatto, ma vieni a valutare se confermarlo o toglierlo. Io capisco gli arbitri che appena chiamati al monitor pensano: ‘ecco, cambierà subito la decisione’. Ma non è detto, puoi confermare o cambiare".

Conte ha poi difeso l’arbitro Mariani, elogiandone la conduzione della gara, ma puntando il dito su chi non gli ha fornito un supporto adeguato: "Mi dispiace, Mariani aveva condotto bene la gara, ma oggi mi rendo conto che nessuno l’ha aiutato. Poi magari lo rivedeva e confermava, l’avrei accettato. Ma oggi non sapremo mai cosa avrebbe pensato. Mariani non è da censurare, ma chi non ha dato l’opportunità a Mariani di confermare o cambiare."
L’allenatore ha concluso con un appello: "Qui ogni cosa viene vista come polemiche nelle trasmissioni, ma mi auguro che le mie parole siano costruttive. Questo per il bene di tutte le squadre." Parole destinate a riaprire il dibattito sull’efficacia del VAR e sulla gestione della tecnologia nel calcio moderno.