Torino, Vanoli: "Trovata un'Inter schiacciante, non devono arrivare quei due gol di testa"

23.09 - Per quanto possibile in inferiorità numerica, il Torino a San Siro per poco non strappa un punto prezioso. Ma alla fine l'Inter è riuscita a proteggere il 3-2 finale. A breve il commento di Paolo Vanoli, tecnico granata, in conferenza stampa a San Siro. 

23.39 - Inizia la conferenza stampa.

Tre partite, 3 sconfitte. I tifosi vi chiedono l'Europa, la dirigenza di battere i 53 punti dell'anno scorso.

"Ci sono sicuramente i punti per superarli, dobbiamo guardare di partita in partita. Sono state 3 sconfitte completamente diverse, quella che mi ha dato più fastidio è stata in Coppa Italia. Ma fa parte del gioco. Abbiamo incontrato due ottime squadre, Lazio ed Inter, in ottima forma. Ma siamo sulla strada giusta, per la linea difensiva serve ancora l'equilibrio giusto. Ma venire a San Siro, rimanere in 10 e in partita, addirittura chi è entrato...mettere quello spirito Toro che abbiamo dentro...faccio i complimenti a questi ragazzi".

Preoccupato per i gol? Zapata come sta?

"Per Duvan dobbiamo aspettare gli esami strumentali, aspettiamo l'esito. Sono preoccupato perché lui è un giocatore importante. Sicuramente dietro ci siamo mossi bene da squadra, ma non possiamo prendere due gol così in area di testa. Dobbiamo crescere, ma stasera ho visto una condizione e una voglia di chi è entrato...in un campionato per fare le cose importanti dobbiamo avere tutta la squadra".

Una sintesi del suo Torino?

"Devo dire tante cose positive. Sono abituato a lavorare su quelle, sicuramente sull'aspetto difensivo sapevo che c'è un'organizzazione da migliorare, i nostri giocatori nuovi arrivati non conoscono la linea a 5, altri devono prendere condizione. Però sono convinto che siamo sulla strada giusta. Vlasic può farci cambiare marcia, è davvero importante, Karamoh ha dato un contributo importante. Le quattro punte ci sono d'aiuto, poi devo fare delle scelte in partita, mi spiace per Adams. Ho provato a mettermi a 4 ma ho trovato una squadra schiacciante che con i quinti ha grandissima qualità. E mi sono messo a 5 in difesa per tamponare".

Inter martellante, ma la reazione del Torino è davvero importante.

"Sicuramente è il mio spirito, soprattutto del valore di questo club. Con loro ho sempre battuto su questo e stasera ho dimostrato con grande forza. Pressare l'Inter sul 3-2 gli ultimi dieci minuti vuol dire che stai bene e fai cose importanti. A volte nei primi minuti diventiamo giocatori pensanti e per questo rallenti i tuoi meccanismi, dobbiamo trovare quella fluidità che abbiamo trovato negli ultimi 10 minuti".

Zapata si riprenderà in fretta?

"Non sono un medico, aspettiamo solo gli esami strumentali per avere la certezza".

Masina si è procurato il rigore. Quanto può essere importante?

"Molto, come Ilic e Vlasic ma anche Karamoh. Voijvoda anche. Su questo ci stavo lavorando, penso che per l'infortunio dietro l'angolo abbiamo bisogno di tutti. C'è molto da lavorare per i due gol presi di testa, non deve succedere poi che un giocatore come Maripan ci lasci in 10 contro 11".

L'atteggiamento iniziale arretrato è stato studiato?

"Sì, è stato studiato. Sapevamo che l'Inter in casa ci poteva dar fastidio tra le linee, quello che è mancato sono stati i tempi di risalita, che ancora oggi quando diventi pensante dici vado o non vado. Ma ho visto finalmente una squadra compatta, quello che dovevamo fare in 11 contro 11 l'abbiamo fatto in 10 contro 11. I ragazzi ci stanno provando e stasera hanno fatto una grande partita".

Gineitis al posto di Ilic perché?

"Sono giocatori importanti, Gineitis è giovane e ha delle doti, ma deve crescere in mentalità e personalità. Però ci può dare una grandissima mano".

Ritrovata l'Inter rispetto a quella di Antonio Conte. Quanto è cambiata?

"Non posso fare paragoni, da collaboratore e dopo tanto tempo siamo riusciti a vincere lo scudetto. Hanno preso un altro allenatore come Simone Inzaghi che ha dimostrato il suo valore". 

23.51 - Finisce la conferenza stampa.