Torino, Vanoli: "Poco coraggio nei primi 20', poi sfiorata l'impresa. Bravi i subentranti"

Torino, Vanoli: "Poco coraggio nei primi 20', poi sfiorata l'impresa. Bravi i subentranti"TUTTOmercatoWEB.com
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Ieri alle 23:30Avversario
di Marco Corradi

Nel suo intervento ai microfoni di DAZN lo squalificato Paolo Vanoli, che era stato sostituito dal vice Godinho in panchina, analizza Inter-Torino. Si parte dall'infortunio di Duvan Zapata: "Difficile capire cosa sia successo a Duvan Zapata. Sicuramente è una distorsione al ginocchio, ora farà gli esami strumentali e speriamo che non escano altri problemi".

Hai giocato a quattro per dieci minuti, poi sei tornato a cinque togliendo Adams: abbiamo visto un Toro ordinato, che ha rischiato di pareggiarla con un grande pressing…

"I primi venti minuti fino all'espulsione non abbiamo avuto tanto coraggio, forse siamo partiti timidi e timorosi con un pizzico di sudditanza. Vedendolo dalla tribuna mi ha dato fastidio, ci è mancata personalità. L'espulsione di Maripan, che non deve accadere a un giocatore d'esperienza come lui, ci ha messo in crisi nella partita. Mi ero messo a quattro perché pensavo di poter tenere lontani i loro attaccanti dalla nostra area, avendo due punte. L'Inter però è molto forte soprattutto nei quinti e ci stava schiacciando, quindi sono tornato a cinque. I cambi ci hanno rivitalizzato e abbiamo fatto una grande partita, in dieci contro undici a San Siro contro una super-Inter. Abbiamo dimostrato di avere un grande spirito, altre cose andranno sistemate col lavoro".

Ci racconti la decisione di non rinunciare a un attaccante? Ci ha stupito quel momento di riflessione, sembrava che volessi dare coraggio alla squadra mantenendo il suo potenziale offensivo…

"L'idea era questa, ma dall'altra parte c'era una squadra davvero importante e stavamo faticando a chiudere sugli esterni. Ci siamo rimessi a cinque, rinunciando ad Adams, ma i nostri ragazzi sono stati bravissimi a rimanere in partita. Abbiamo subito dei gol evitabili e dovremo migliorare, perché Thuram ci è saltato due volte in testa, ma non posso che fare i complimenti ai ragazzi. Soprattutto a chi è entrato: Ilic, Vlasic e Karamoh hanno dato quell'energia che ci ha fatto sfiorare un'impresa a San Siro".