Manchester City, Guardiola: "L'Inter può vincere la Champions, Lautaro da Pallone d'Oro"
Domani inizia la stagione europea dell'Inter: si riparte dalla cocente eliminazione agli ottavi dello scorso anno per mano dell'Atletico Madrid. In casa nerazzurra c'è la voglia di dimostrare che si può lottare su due fronti, ma la partenza sarà di quelle davvero dure: di fronte ci sarà il Manchester City, Campione d'Inghilterra in carica e che lo scorso anno ha vinto pure Mondiale per Club e Supercoppa Europea.
A partire dalle 13.30 parlerà il tecnico Cityzens Pep Guardiola nella conferenza stampa della vigilia: segui qui su L'Interista la diretta testuale delle sue parole.
Ore 13.30 inizia la conferenza stampa
Quale sarà l'approccio del City al nuovo formato della Champions?
"Il City punta innanzitutto a vincere la prima partita, poi la successiva, poi vedremo".
Ritrova l'Inter dopo la finale di Istanbul.
"Ieri ho rivisto quella partita per la prima volta e già allora erano una bella squadra. Hanno lo stesso allenatore, Inzaghi è un ottimo allenatore ed in Italia sono stati eccezionali, sono i più forti del campionato".
Si giocherà anche a gennaio.
"Non penso a questo aspetto, Dobbiamo pensare alle partite di adesso, a partire da quella di domani. Non sappiamo cosa accadrà in futuro, nel calcio moderno bisogna pensare al presente".
Qual è il suo ricordo più bello di Istanbul?
"Una bella serata ed una partita difficile. Il secondo tempo l'abbiamo giocato meglio del primo, il gol è arrivato dal lato dei nostri tifosi ed è stato bellissimo. L'Inter ha vinto diverse Champions League, per noi è stata la prima ed è stata stupenda. Ora loro sono ancora più forti e la gente lo vedrà domani, ma quella di domani non è una finale".
Cosa chiederà domani ai giocatori?
"I miei giocatori devono sapere sempre cosa fare, dovremo stare attenti in difesa perché il loro modo di attaccare è difficile da controllare. È la prima partita, dobbiamo essere presenti a livello tattico rispetto ai nostri obiettivi".
De Bruyne come sta?
"La stagione inizia adesso, ma le prime gare sono state molto positive. Avremo tanta concorrenza nelle prossime gare, sono contento di lui: è un giocatore fortissimo e il suo morale è ottimo".
Haaland insegue nuovi record.
"È un giocatore fantastico, penso che sarebbe bellissimo, ma credo anche che migliorerà sempre di più con l'aumentare del numero di partite giocate. Lo farà in maniera naturale, crescerà in maniera naturale".
Haaland la sta sorprendendo?
"Ho giocato tanti anni come calciatore e ho segnato 11 gol. Lui ne ha fatti 9 in 4 partite, immaginate voi quanto mi abbia sorpreso (ride, n.d.r.)".
L'Inter cercherà soluzioni per fermare Haaland.
""Gli avversari troveranno una soluzione, e noi dobbiamo trovare una soluzione per batterli, per trovare un modo per servirlo al meglio".
Cosa è cambiato per lui?
"Non mi aspetto che segni 2-3 gol ogni partita anche se ora lo sta facendo. Ma penso che in questo momento la differenza stia nel fatto di come si senta fisicamente. Rispetto allo scorso anno in cui aveva avuto qualche problema dopo l'arrivo dal Dortmund. Poi non c'è solo lui in questa squadra".
Che ne pensa dell'Inter?
"Ha una incredibile mentalità, è una squadra creata per vincere la competizione. So come creano il gioco a partire da Bastoni e Calhanoglu, poi Pavard, Barella e tutti gli altri. Da 3 anni hanno lo stesso allenatore".
Si aspetta di vedere la stessa Inter di due anni fa nella finale? L'Inter giocò alla pari.
"Prima della finale non pensavo che noi fossimo più forti di loro, in Italia siete maestri a dire queste cose. Io sapevo che fosse forte e ho grande rispetto anche ora per loro. Sarà una gara diversa rispetto a quella finale. Vedremo se saremo abili a imporre il nostro gioco ed a fare una buona gara".
Lautaro è diventato capitano ed è cresciuto. E' da Pallone d'Oro?
"Certo, ma mi auguro che lo vinca un giocatore della nostra squadra, poi ci sono anche altri. E' capitano, attaccante, gioca e segna con l'Inter e l'Argentina, per farlo devi essere speciale. Ma ci sono tanti giocatori bravi nell'Inter".
L'Inter può vincere la Champions?
"Sì, la può vincere".
Rispetto alla finale di due anni fa c'è Thuram al posto di Dzeko e Lukaku.
"Thuram è forte, attacca più gli spazi rispetto a Dzeko, che magari per l'età lo faceva meno. Si completa bene con Lautaro con il quale forma una bella coppia. Fa dei movimenti chiari con lui".
Ore 13.45 finisce la conferenza stampa.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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