Juve, Gonzalez gonfia il petto: "Dimostrato di cosa siamo capaci. Scudetto? Non possiamo pensare al Napoli"

Juve, Gonzalez gonfia il petto: "Dimostrato di cosa siamo capaci. Scudetto? Non possiamo pensare al Napoli"TUTTOmercatoWEB.com
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domenica 16 febbraio 2025, 23:59Avversario
di Yvonne Alessandro

La Juventus mata l'Inter nel Derby d'Italia, mantenendo inviolato il fortino Allianz Stadium e vincendo 1-0. Intervenuto in conferenza stampa, Nico Gonzalez ha parlato così di fronte ai giornalisti presenti.  

Come giudichi la tua prestazione?

"Oggi abbiamo fatto una grande partita. Abbiamo regalato il primo tempo e nel secondo tempo abbiamo iniziato a volere la palla. La vittoria di oggi è troppo importante per la nostra crescita. Oggi abbiamo dimostrato di cosa siamo capaci", le prime dichiarazioni riprese da TMW.

State lavorando anche dal punto di vista atletico?

"Si, però fa parte di ognuno di noi, perché se uno vuole lasciare tutto in campo. Io non voglio mai abbassare le braccia e dare tutto me stesso. Questa è la garra argentina".

Che carica vi date quando entrare in campo?

"Siamo una squadra giovane, ma tutti uomini maturi. Ognuno di noi sa cosa deve fare in campo. Oggi abbiamo fatto una grande partita contro una squadra forte come l'Inter. Dobbiamo continuare a lottare e combattere".

Sognate lo Scudetto?

"Voglio essere onesto. Non posso pensare al Napoli, ma solo al Psv per andare agli ottavi, perché non sarà una partita facile. Noi dobbiamo continuare a fare così e lottare per la squadra".

Guardiola aveva detto: il futuro sarà della Juventus...

"Se lo dice Guardiola... Però sarebbe bellissimo, questa è l'idea della Juve, di Thiago e anche nostra. Noi non dobbiamo pensare al futuro, ma solo ad adesso".

Che obiettivo avete?

"Vogliamo andare in Champions il prossimo anno. Adesso vogliamo andare agli ottavi. Dobbiamo continuare così".

In cosa dovete migliorare?

"Si può migliorare sempre. Però noi più grandi dobbiamo far capire ai più giovani come si deve lottare e combattere. Noi dobbiamo sputare sangue per la squadra. Quasi mai diciamo qualcosa ai giovani, perché sono troppo forti".