Conceicao tira le orecchie al Milan: "Errori da circo con il Torino, chi è qui deve guardarsi in faccia"
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Il Milan non solo ha perso a Torino contro i granata di Paolo Vanoli (2-1), ma per certi versi ha perso anche la faccia. Non bastava l'eliminazione dalla Champions League, i rossoneri hanno peggiorato la situazione con il ko incassato ieri in trasferta e in seguito a due errori gravi. Il primo, su tutti, l'incomprensione tra Maignan e Thiaw che ha portato ad un autogol clamoroso e il secondo il rigore di Pulisic annientato da Milinkovic-Savic. Sergio Conceiçao, allenatore del Diavolo, è intervenuto e senza troppi giri di parole in conferenza stampa a riguardo.
È un po' il manifesto della stagione: vi complicate le partite da soli...
"È frustrante per tutti, per i tifosi e per chi lavora dal mattino alla sera. Dobbiamo accettarlo, lavoriamo su questo: il Toro non ha fatto un tiro nel primo tempo ed è avanti 1-0. Poi abbiamo fatto il pareggio, 30 secondi e c'è il 2-1. Gli errori individuali ci stanno penalizzando tanto. Il 90% degli ultimi gol presi non sono errori forzati, ci sono fasi della stagione in cui ne capitano di tutte. Non è una scusa, ma la verità. Abbiamo creato tante situazioni, Vanja ha salvato anche con la punta dei piedi ed è stato il migliore in campo: vuol dire che abbiamo creato. Poi serve di più, siamo qua per lavorare e per cambiare le cose. Perdere così e con errori non forzati, mette in difficoltà. Volevo dire una cosa con il cuore: la nostra stagione non è finita, siamo qui per ottenere l'obiettivo del quarto posto. Mi alleno e dormo là, saremo competitivi fino alla fine".
Come mai quest'ordine dei cambi?
"La squadra nella ripresa ha mandato i segnali che volevo, ho messo maggiore peso per provare a vincere. I cambi sono stati fatti per provare a vincere. Oggi gli errori sono troppo evidenti, quasi da circo".
È realistico correggere gli errori?
"Mi prendo le responsabilità, sono la faccia della squadra. Poi in spogliatoio tutti devono prendersele: è un discorso che altrimenti possiamo parlare 10 ore...Chi è dentro al Milan deve guardarsi in faccia in spogliatoio. Dobbiamo tornare a casa e pensare all'allenamento, così la strada è più facile".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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