Como, Fabregas: "Inzaghi e la sua Inter sono un esempio. Oggi vorrei essere in campo..."

Alla vigilia della sfida tra Inter e Como, valida per la 17ª giornata di Serie A EniLive, Cesc Fabregas, allenatore dei comaschi, ha parlato ai microfoni di DAZN, trasmettendo tutta la sua emozione e l'orgoglio per questa occasione storica: È una giornata importante, non tanto per me quanto per la città e per la società. Sono ventuno anni che non giocavamo qui, ed essere a San Siro è un regalo che ci siamo meritati. L'anno scorso questo era un sogno e ora siamo qui per goderci la partita, fare il nostro gioco e continuare a crescere".

Sulla mentalità vincente e gli adattamenti tattici
"Ovviamente giochiamo per vincere, è nella mia natura. Durante la mia carriera, quando perdevo non dormivo. Abbiamo uno stile di gioco in cui credo tantissimo, e lavoro con passione per trasmettere ai miei giocatori il metodo giusto. Con l’Inter, però, dovremo adattarci: non abbiamo terzini sinistri a disposizione, ma non mi fisso sui moduli. Il metodo resta e le nostre idee non cambiano".

Un omaggio a Simone Inzaghi
"Sono un grande fan della tattica e, in Italia, conta tantissimo. Simone Inzaghi e la sua Inter sono un esempio: la loro anarchia tattica è incredibile. Ho imparato molto guardandoli e, se avrò l'opportunità di parlare con lui dopo la partita, ne sarò felice".

Un pizzico di nostalgia da giocatore
"Vorrei scendere in campo, ma purtroppo il mister non ha creduto in me", scherza Fabregas, con il sorriso di chi vive ancora ogni partita con la passione di sempre".