Il lungo duello tra Inzaghi e Conte. Dal 3-5-2 del 2021, ora l'Inter è dinamica
Inzaghi è partito dal 3-5-2 di Conte, nel 2021, ma ha aggiunto del suo, anche perché ha subito perso un perno fondamentale: Lukaku. Tre anni dopo siamo a una squadra in cui quasi tutti fanno quasi tutto. Del 3-5-2 resta un foglietto scritto nel tabellino iniziale. L’Inter di oggi sviluppa il suo calcio in un altro modo, le posizioni medie contro il Torino - scrive La Gazzetta dello Sport - raccontano di un 4-4-2 o 4-2-4 in fase di possesso palla, con Dimarco e Dumfries in linea con Thuram e Lautaro, Calhanoglu che si abbassa in difesa al fianco di Acerbi in costruzione, Barella (nell’ultima partita Frattesi) che resta vicino a Mkhitaryan e Bisseck/Pavard e Bastoni che fanno di fatto i terzini.
Conta il modo di occupare gli spazi, non chi li occupa. Ecco perché può capitare di vedere Acerbi farà un assist piazzato lassù a sinistra, per intendersi. L’Inter è dinamica, questa è la sua forza.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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