Caicedo: "Inzaghi trascina verso l'impossibile. Senza il Covid, la Lazio avrebbe vinto lo scudetto"

Caicedo: "Inzaghi trascina verso l'impossibile. Senza il Covid, la Lazio avrebbe vinto lo scudetto"TUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 09:45Rassegna Stampa
di Marco Corradi

Nel suo intervento ai microfoni della Gazzetta dello Sport, il doppio ex Felipe Caicedo commenta così la crescita di Simone Inzaghi e il suo rapporto col tecnico: "Di Inzaghi posso solo parlare bene. È stato fondamentale perché mi ha sempre dato fiducia e credeva in me, infatti mi ha chiamato anche all’Inter. Lì le cose non sono andate come speravo, ma lui resta il numero uno. Sono stato importante anche io per la sua Lazio, con tutti quei gol al novantesimo che mi hanno reso un beniamino dei tifosi. Se chiudo gli occhi mi vengono in mente Cagliari-Lazio, Sassuolo-Lazio e quell’anno in cui tutto sembrava possibile: senza il Covid avremmo vinto lo scudetto".

Non può mancare un pronostico sulla gara e sulla stagione dei nerazzurri: "Sono molto legato a lui, al suo staff e ho rispetto per l’Inter, ma il mio cuore dice Lazio. Sarà una partita equilibrata, l’Olimpico sarà pieno. E i biancocelesti in passato hanno già battuto due volte i nerazzurri di Simone. Chissà. Il percorso dell’Inter con Inzaghi è stato eccezionale. Scudetto, Coppe Italia, Supercoppe. Poteva essere perfetto poteva essere perfetto con la Champions League, ma penso che anche quest anno sarà protagonista nella massima competizione europea. Proprio questo è il grande merito di Simone: trascina la squadra fino a traguardi considerati impossibili".