Youth League, Berenbruch: "Qui ti palleggiano in faccia tutta la partita, il risultato è quello giusto"

Youth League, Berenbruch: "Qui ti palleggiano in faccia tutta la partita, il risultato è quello giusto"TUTTOmercatoWEB.com
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Ieri alle 18:31Primo piano
di Marta Bonfiglio

Thomas Berenbruch è intervenuto ai media presenti nel post gara contro il Manchester City U19 vinta per 2-4. Ecco quanto raccolto da TMW:

Quanto è importante questo gol dopo questa grande prestazione quasi da migliore in campo? Quali differenze ci sono tra la Youth League e il campionato, soprattutto perché oggi avete giocato quasi in scioltezza contr una squadra forte come il City e ben attrezzata, mentre in campionato avete iniziato un po' a ritmo quasi stentato

"Sicuramente la differenza principale è il fatto che in campionato siamo più abituati ad avere la palla, a tenere il pallino del gioco, mentre qui ti palleggiano in faccia tutta la partita quindi è dura corrergli dietro ma abbiamo dimostrato di essere una grandissima squadra, siamo rimasti compatti. In ripartenza abbiamo fatto male e abbiamo costruito dele buone azioni anche noi. Alla fine il risultato è quello giusto".

Thomas tu sei uno dei 2005 rimasti in Primavera, in realtà qualcuno ti avrebbe voluto. Come mai hai accettato di proseguire nonostante sei già pronto per qualche altro progetto?

"Il fatto di essere uno dei più "vecchi" del gruppo mi aiuterà quest'anno a responsabilizzarmi di più e visto che i compagni mi prenderanno come esempio, oltre agli altri 2005 rimasti, sarà importante far capire loro la difficoltà della categoria e che dopo due anni ci aspetta un altro calcio e bisogna abituarsi e adattarsi il prima possibile".

Questa estate hai fatto il ritiro con Inzaghi cosa ti ha lasciato questo ritiro e come ti senti migliorato. Da centrocampista da chi hai cercato di rubare qualcosa in più?

"E' difficile dire un nome lì in mezzo perché bisognerebbe guardarseli tutto il giorno un po' di clip per ogni giocatore di centrocampo che ha l'Inter, però sicuramente mi porto a casa l'intensità e il veder prima le giocare, il capire prima il gioco che è molto importante man mano che si va avanti".

Cos'è cambiato sia a livello personale che di lavoro di squadra nel passaggio da mister Chivu a mister Zanchetta? Quali sono le indicazioni che vi sta dando?

"Personalmente mi sono trovato bene con entrambi i mister, hanno un'impronta di calcio leggermente diversa. Mister Zanchetta ci chiede un po' più di giocar in mezzo al campo, di palleggiare, di rischiare e di sbagliare come abbiamo fatto oggi però poi per migliorare vedremo più avanti i risultati".

Idolo da prendere al fantacalcio?

"Io ho talmente tanti giocatori da cui prendo spunto che non saprei proprio scegliere. Se devo prendere per una squadra due giocatori prendo Barella e Mkhitaryan, Barella per la qualità e l'inventiva che ha, invece Mkhitaryan per le letture e l'intelligenza che mette in campo".