Sanchez evita il peggio in pieno recupero: 1-1 col Torino, pari amaro
Un gol di Sanchez al 93' ha evitato un ritorno in Italia amaro per l'Inter di Inzaghi. Dopo il successo inutile ma prestigioso in casa del Liverpool in Champions, la Beneamata si rituffa in campionato collezionando però un mezzo passo falso in casa del Torino. Un gol di Bremer, il grande obiettivo estivo di Marotta per la difesa fa ingoiare un boccone amarissimo ad Handanovic e compagni nel primo tempo, poi ci pensa il cileno, ben servito da Dzeko in pieno recupero, a portare a casa il pareggio, il quarto consecutivo in trasferta. I nerazzurri, privi di Brozovic, disputano un pessimo primo tempo, prima di alzare nettamente il baricentro nella ripresa e centrare l'1-1: per ora è addio alla vetta virtuale: primo il Milan a +4.
Torino-Inter, le scelte dei due tecnici
Senza Brozovic e De Vrij, Inzaghi deve cambiare qualcosa affidandosi a Vecino e Ranocchia: tocca a lavoro non far riampigere i titolarissimi. Turno di riposa per Dumfries, sostituito da Darmian sulla destra. Davanti ci sono Dzeko e Lautaro, chiamati a vincere il duello con Bremer, il grande obiettivo dell'Inter per l'estate. Nei granata occhio a Belotti e Brekalo, i due riferimenti nell'attacco di Juric.
Bremer punisce una Inter che fatica. Ranocchia rischia grosso
Brozovic non c'è, e così come col Sassuolo, l'inizio dell'Inter è a dir poco complicato. Il Torino ha un passo decisamente migliore: pressing alto a insidiare la manovra nerazzurra e controffensive rapide. L'atteggiamento premia i granata, i quali, dopo un primo squillo targato Belotti, trovano il vantaggio al minuto 12. Cross di Brekalo da corner, Pobega fa la sponda per Bremer che con un tocco morbido batte facilmente Handanovic. La Beneamata prova la reazione, ma i centrocampisti di Inzaghi hanno troppa difficoltà. Lo spazio è poco, e così Lautaro e Dzeko faticano a ricevere palloni puliti. L'Inter deve affidarsi ai calci piazzati dove sfiora per ben due volte il pari. Al minuto 15 con Lautaro, seguito da Ranocchia: Berisha è reattivo sulle due incornate e salva il Torino. L'ultimo grande episodio della prima frazione coinvolge arbitro e Var. Ranocchia entra su Belotti a dir poco in ritardo colpendo solo dopo la palla: Guida lascia proseguire, Massa al Var fa un check ma non interviene. I dubbi restano tanti.
Inzaghi svolta con i cambi, Sanchez evita il peggio
È una Inter troppo brutta per essere vera. E così Inzaghi cambia subito dopo l'intervallo: out Bastoni e Perisic, dentro Gosens e Dimarco. Le mosse sono giuste, tant'è che in un quarto d'ora i nerazzurri collezionano la bellezza di tre palle gol. La prima con Vecino di testa, poi con Dimarco in area (ancora bravo Berisha), e l'ultima, clamorosa con Dzeko che di testa spedisce di un soffio fuori. La difesa nerazzurra non può però distrarsi: in due minuti (63-64), il Torino va ad un passo dal raddoppio con Brekalo e Izzo. Fantastiche le risposte di Gosens (muro in scivolata) e Handanovic, quest'utimo in tuffo su incornata del difensore. Al 70' Inzaghi si gioca pure le carte Vidal, Sanchez e Correa, ed arrivano altre due grosse chance per i Campioni d'Italia. La più grande ce l'ha Dzeko, che si divora un gol a due passi dalla porta. Fortunatamente ci sono cinque minuti di recupero, e il bosniaco si riscatta parzialmente fornendo l'assist per il pareggio di Sanchez al 93'. Il gol del cileno è pesante, sconfitta evitata: ma il pari è amaro.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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