Onana: "Con l'Inter amore eterno, ma lo United è più grande. Anche a Milano l'inizio fu difficile"
Intervista esclusiva ai microfoni di Sky Sport per André Onana. Che da un piccolo villaggio in Camerun, è arrivato a giocare nel Teatro dei Sogni, l'Old Trafford: "Da piccolo non ci pensavo, era un sogno troppo grande - dice l'ex interista -. Quando vedi da dove arrivo, da una famiglia molto umile, è impossibile immaginare una carriera così. Ho lavorato tutta la vita per essere dove sono oggi: rappresentare questa società, e questa maglia, che pesa moltissimo, è un grande orgoglio".
Ha subito critiche eccessive in questi mesi? E se sì, da cosa dipendono?
"Gli errori fanno parte dell'apprendimento: la gente si aspetta molto da me, e per questo mi critica. Ma per me non è un problema, ci sono abituato: anche all'Inter succedeva all'inizio, e guarda com'è finita. Oggi ci lega un amore eterno. Lo United è un club ancora più grande, e la gente si aspetta moltissimo: sono sicuro che se faremo le cose per bene potremo essere felici. Ora ho il mio futuro tra le mani: non ci resta che rialzarci, come facemmo pure all'Inter dopo un avvio difficile. La vita è fatta di momenti: sia quelli buoni che quelli cattivi non durano in eterno. Per questo devi capire quando devi saperteli godere, e quando invece devi saperli sopportare".
Com'è il suo rapporto con Ten Hag?
"È molto buono, abbiamo fatto grandi cose all'Ajax. Alla fine, però, tutto si guadagna sul campo: mi ha voluto qui anche lui, ma pure perché sono stato il migliore lo scorso anno. È importante non dimenticare i risultati che sei riuscito a ottenere".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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