LIVE - Inzaghi: "Nelle finali non ci sono squadre favorite. Assenze Juve? Hanno una rosa importante"
Vigilia di Supercoppa italiana per l'Inter, i nerazzurri scenderanno in campo domani alle ore 21.00 contro la Juventus per il primo trofeo stagionale. Alle ore 13.15 Simone Inzaghi, tecnico dell'Inter, interverrà in conferenza stampa: segui la diretta testuale su L'Interista.it!
13.15 - È iniziata la conferenza stampa di Inzaghi: "La presenza di Zhang? Sono contento che sia qui, anche se l'ho sentito parecchio in questo periodo, mi ha sempre fatto sentire la sua vicinanza. Speriamo di fare una grande gara. Ci dobbiamo preparare al meglio, sarà una partita importante per noi".
Che gara si aspetta?
"Sicuramente è una finale, ho avuto la fortuna di giocare partite simili sia da calciatore che da giocatore, non ci sono mai favoriti. Incontriamo una squadra in salute, domenica hanno ribaltato una partita importantissima, hanno fatto qualcosa di straordinario. È una squadra abituata a giocare finali, hanno molta esperienza, ma anche noi siamo in un ottimo momento, speriamo di regalare una soddisfazione ai nostri tifosi".
Come si batte la Juventus?
"Le finali sono gare particolari, possono essere decise dal singolo episodio. Dobbiamo fare una partita di corsa e determinazione, sappiamo che ci saranno difficoltà, ci saranno momenti in cui dobbiamo essere bravi ad uscire dalla loro pressione".
Il primato cosa vi dà? Vi mette pressione?
"In questo momento non c'è timore, siamo in testa alla classifica e questo deve essere uno stimolo. Ad inizio stagione la netta favorita per lo scudetto era la Juventus, con un gruppo di squadre - l'Inter in primis - a contendere il campionato ai bianconeri. I pronostici si possono fare, ma conta il campo, fino alla fine sarà una lotta aperta, abbiamo visto come stanno giocando il Milan, il Napoli, l'Atalanta. Dobbiamo andare avanti per la nostra strada".
Le assenze della Juventus?
"La Juventus è una squadra con una rosa importante quindi Allegri saprà come sostituirli. Domani recuperano Bonucci e Chiellini, sicuramente avranno una squadra molto competitiva. Faccio un in bocca al lupo a Chiesa, non lo conosco personalmente ma ho avuto la fortuna di giocare col padre: Federico oltre ad essere un grandissimo giocatore della Juventus è un patrimonio del calcio italiano".
La gara d'andata?
"In quel frangente avevamo pensato di poterla vincere, poi c'è stato l'episodio del rigore. Sono passati tre mesi, da quella partita le squadre sono cresciute, fu un match contratto. L'ho rivista in questi giorni, si sentiva, eravamo in ritardo in classifica, non fu bella".
Kolarov e Handanovic l'hanno aiutata ad inserirsi nel gruppo?
"Ho avuto sin dal primo giorno una grandissima disponibilità da parte di tutti, mi ha accolto nel migliore dei modi. Ho avuto la fortuna di giocare sia con Samir che con Kolarov, entrambi mi hanno aiutato. Kolarov avrebbe meritato di giocare di più, ma devo fare delle scelte. Ho però trovato grandissima collaborazione da parte di tutti, senza dimenticare come mi ha accolto la società e soprattutto i tifosi".
La gara d'andata può darvi la giusta motivazione per fare bene domani sera?
"Penso che al di là di come sia andata la gara d'andata, la motivazione in più la daranno i tifosi e l'atmosfera. Sarà uno stadio diviso in due, ma lo stimolo in più te lo deve dare la finale, è una partita secca".
Come stanno Dzeko e Correa?
"Oggi abbiamo ancora un allenamento, abbiamo giocato domenica sera. Sono tutti in buone condizioni, compresi Dzeko e Correa. Davanti ho la fortuna di avere tutti e quattro. Due giocano e due vanno in panchina, di volta in volta sceglierò la coppia più funzionale a quella partita, non deve essere mai un problema".
Può diventare il primo allenatore nella storia a battere tre volte la Juventus in finale.
"Ho fatto le due finali con la Lazio, sempre con la Juventus, abbiamo ottenuto due vittorie importanti giocando due ottime gare, ma anche io ho perso una finale di Coppa Italia contro di loro, sappiamo che sarà una partita molto bella da disputare, in uno stadio bello come San Siro, cercheremo di dare soddisfazione ai tifosi, daremo il 120% in campo".
13.37 - È terminata la conferenza stampa di Simone Inzaghi.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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