Le pagelle di Inter-Pergolettese: Lautaro, poker da capitano. Correa e Dimarco in palla, Thuram imballato
Inter-Pergolettese 10-0 (20' Correa, 23' Bastoni, 30' Calhanoglu, 45' Dumfries, 64', 76' rig., 87' e 90' rig. Lautaro, 74' S. Esposito, 85' Mkhitaryan)
INTER
F. Stankovic sv - Tocca il primo, reale, pallone nel recupero del primo tempo. Mai impegnato, non ha la possibilità di mettersi in mostra. (dal 46' Radu sv - A differenza del compagno, viene coinvolto di più nell'impostazione da dietro. Ma anche per lui, nessuna parata. Dal 66' Di Gennaro 6 - Evita il gol della Pergolettese, con un intervento d'istinto sul tiro da centrocampo di Hide Vitalucci).
Bisseck 6.5 - Interpreta il ruolo da braccetto come Bastoni, ma sull'altra fascia. Mostra dinamismo e un piede educato, provando un paio di soluzioni ardite e trovando un bel cross per Thuram, che non lo sfrutta. Ottimi segnali dal tedesco. (dal 46' Darmian 6 - La Pergolettese non crea pericoli, ma lui non si fa vedere molto in attacco. Segno che la condizione è ancora al 30%).
de Vrij 6 - Difende con ordine sulle (poche) folate della Pergolettese e si fa vedere in avanti sulle palle inattive. Gara d'ordinaria amministrazione. (dal 46' Acerbi 6 - Inizia da centrale e chiude da braccetto. Controlla con ordine e si concede anche qualche inserimento da centravanti, procurandosi anche un rigore).
Bastoni 6.5 - La condizione è tutt'altro che ottimale, ma mostra brio e voglia di partecipare alla manovra. Ha una prima occasione da corner e sfrutta la seconda, insaccando il 2-0. (dal 46' Stabile 6 - Inzaghi gli concede una mezz'ora, lui risponde presente e sfiora anche il gol in mischia. Dal 77' A. Stankovic sv - Qualche minuto da centrale nei tre, pur essendo un mediano d'origine).
Dumfries 6 - Qualche sovrapposizione di buona fattura sulla destra, anche se l'Inter gioca più con scambi centrali. Chiude il primo tempo (e la sua gara) svettando di testa sul cross di Gosens e firmando il 4-0 con uno stacco da centravanti. (dal 46' Cuadrado 6 - Doveva fare solo una decina di minuti, gioca mezz'ora con buoni spunti sulla destra. Buona la prima, e in Giappone ci sarà. Dal 77' Lazaro sv - Fa rifiatare Cuadrado nella sua prima interista, ma non viene quasi mai servito).
Barella 6 - Le gambe sono ancora imballate, ma compensa col cuore a una condizione precaria. Ci mette buon dinamismo e impegna Soncin con un inserimento dei suoi al 38'. (dal 46' Frattesi 6 - Deve ancora entrare nei meccanismi, ma tenta un paio di inserimenti a centrocampo in un'Inter II decisamente poco rodata. Col passare delle gare sarà più propositivo).
Calhanoglu 6.5 - Parte subito da regista, come a marcare il territorio: sarà quella la sua posizione, a parte rare eccezioni. Cresce alla distanza, facendo girare la squadra, e trova il meritato gol alla mezz'ora con un tiro da fuori. (dal 46' Asslani 6 - Agisce da vigile davanti alla difesa, muovendo palla con ordine e precisione).
Sensi 6.5 - Gioca da mezzala, con buonissime idee ed intenzioni. Scambia con Thuram e va vicino al gol dopo cinque minuti, risulta spesso il collegamento tra centrocampo e attacco. La sua uscita anzitempo era programmata, avendo giocato più di tutti col Lugano. (dal 37' Fabbian sv - Fa staffetta con Sensi, dopo aver giocato molto nella scorsa amichevole. Prova ad inserirsi, ma è poco lucido e non rientra nella ripresa. Dal 46' Mkhitaryan 6.5 - Il migliore della "seconda" Inter con Lautaro. Sembra già avere una buona condizione e lo dimostra, correndo per tutti e mettendo un paio di palloni interessanti per il Toro e per Cuadrado. Viene premiato dalla rete nel finale).
Gosens 6 - Parte fortissimo, con le prime due conclusioni del match. Nei minuti seguenti esce dai radar, ma risale di tono dopo la mezz'ora: una grande chance e l'assist per Dumfries. Gara positiva. (dal 46' Dimarco 6.5 - Cresce alla distanza. Serve l'assist per il 6-0 di Esposito e si guadagna il rigore trasformato da Lautaro. Essendo brevilineo, ha già un ottimo sprint e il piede caldo: lo si vede quando imbecca Lautaro).
Correa 7 - Il migliore nel primo tempo. Parte subito con ritmo ed impeto, scambiando spesso nello stretto coi compagni e costringendo Soncin a un grande intervento. Sfiora il bis subito dopo e si costruisce un'altra chance per la doppietta. Sembra voler fare di tutto per restare all'Inter. (dal 46' S. Esposito 6 - Troppo confusionario, sbaglia palloni facili e scelte altrettanto ovvie. Il gol di testa gli vale la sufficienza).
Thuram 5.5 - Fornisce le prime indicazioni su quello che sarà il suo stile di gioco: viene a prendersi la palla molto basso, ama scambiare nello stretto ed essere lanciato in profondità. Le intenzioni sono ottime, le gambe imballate non gli consentono di metterle in pratica. Spreca una grande occasione di testa, colpisce malissimo nel finale e fatica a farsi trovare. (dal 46' Lautaro 7.5 - Entra con la garra delle grandi occasioni, spaventando subito la Pergolettese. Piglio da vero capitano: trova il 5-0 sfruttando una disattenzione avversaria, insacca il 9-0 sull'assist di Dimash e trasforma due rigori. Un poker che è un segnale: è lui la stella dell'Inter).
All. Inzaghi 6.5 - Mischia le carte e dà un segnale: considera Correa e Gosens parte della squadra, così come Sensi che gioca la seconda da titolare. La sua Inter mostra già i primi segnali dell'Inzaghi-ball: ritmi alti, scambi stretti. Cambia qualcosa nel gioco sulle fasce, vista la condizione non ancora al top, ma non appena entrano Dimarco e Lautaro anche quel fondamentale diventa un fattore. Quattro gol nel primo tempo, sei nella ripresa e qualche sorpresa: dalla mezz'ora per Cuadrado a quella per Stabile, che si dimostra all'altezza. Da rivedere il solo Thuram, che deve ambientarsi e trovare l'intesa coi compagni.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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