Lautaro: "Contro il Man City serviranno il cuore e la personalità. Milito e Zanetti esempi da seguire"

Lautaro: "Contro il Man City serviranno il cuore e la personalità. Milito e Zanetti esempi da seguire"TUTTOmercatoWEB.com
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sabato 10 giugno 2023, 10:42Primo piano
di Marco Corradi

Sul Matchday Programme che precede la finale di Champions League tra l'Inter e il Manchester City interviene Lautaro Martinez, che commenta così il suo semestre d'oro: "Gli ultimi sei mesi sono stati incredibili. Ho avuto il privilegio di vincere il Mondiale con la maglia dell'Argentina e conquistare la finale di Champions League con la maglia dell'Inter. Sono tappe prestigiose nella carriera di un giocatore e in entrambi i casi ho vissuto emozioni fortissime, con due maglie che amo. Il Mondiale è stato un momento incredibile, mi ha dato tanta forza mentale e fisica e anche maturità, che è fondamentale per la mia carriera. Il mio pensiero oggi è che voglio vincere ancora trofei e regalare felicità ai tifosi e alla gente che mi vuole bene".

Il Toro ha segnato reti importanti in Champions a Barcellona, Benfica e Milan: "Sono gol pesanti, reti che volevo fare con tutto me stesso. La più emozionante è stata quella contro il Milan, per quello che ha significato quella partita e perchè ci ha permesso di guadagnare la finale di Champions League. La partita chiave? Quella col Barcellona, in quel momento ci siamo convinti fino in fondo che avremmo potuto sognare in grande". 

Ma come si batte il Manchester City? Lautaro risponde così: "Bisognerà scendere in campo con personalità, intelligenza e tanto cuore, quello che abbiamo messo in tutta la stagione. Sarà importante essere concentrati al massimo e sapere che manca un passo per portare a casa quello che tutti vogliamo. Ci aspetta una partita che ogni calciatore vorrebbe vivere, quelle sfide che immagini sin da bambino. Nella mia carriera ho attraversato momenti duri, che ho superato grazie al sostegno della mia famiglia. Questi momenti mi hanno permesso di tirare fuori quello che avevo dentro, quella grinta che mi contraddistingue e la fame di andare sempre un gradino più in là, di migliorarmi e superarmi". 

Si chiude col ritorno dell'ultima Champions League vinta dall'Inter, tredici anni fa al Bernabeu: "Ricordo quella finale, ho la fortuna di aver avuto come esempi e avere vicino ancora oggi protagonisti di quell'Inter, da Diego Milito che per me è stato importantissimo fin dal Racing e che sento ancora oggi, a Javier Zanetti che vedo ogni giorno ad Appiano".