L'Inter sbaglia troppo, non basta la reazione: il Milan vince 3-2, decisivo Leao
Non è bastata la reazione di Dzeko, non sono bastate le conclusioni di Mkhitaryan e Calhanoglu per agguantare il pareggio. L'Inter ha sbagliato troppo, soprattutto nella ripresa, non riuscendo a gestire minimamente una partita pazza e giocata a ritmi praticamente folli: il Milan ha vinto il derby 3-2 grazie alla doppietta di Rafa Leao e alla rete di Giroud, non sono serviti a nulla gli assoli di Brozovic ed Edin Dzeko per strappare un punto ed evitare il secondo ko stagionale. Ora arriva il Bayern Monaco per l'esordio in Champions League, il cambio di passo è obbligatorio in un momento congestionato dagli impegni.
Il Milan crea, l’Inter regge bene: 1-1 al termine del primo tempo
È stato un derby complicato, intenso. L’adrenalina si è percepita sin da subito, col contatto Dumfries-Theo Hernandez sull’out di destra a scaldare la gara: scorie antiche, come quelle del tifo rossonero nei confronti di Calhanoglu. E con questi presupposti soltanto l’episodio avrebbe potuto sbloccare un match tirato in ogni sfaccettatura: la disattenzione difensiva del Milan ha permesso l’imbucata di Correa per Brozovic, glaciale su Maignan in uscita. La rete del croato però ha dato la scossa alla squadra di Pioli e la reazione è stata immediata: il pareggio è arrivato su un altro errore, questa volta in fase d’impostazione dello stesso Calhanoglu. Tonali ha recuperato, Leao ha finalizzato: impossibile per Handanovic intervenire sul tiro di precisione diretto sul secondo palo. Da quel frangente in poi c’è stata parecchia sofferenza, ma i nerazzurri hanno cercato di tenere botta in un momento davvero complicato.
Non basta Edin Dzeko, il Milan vince il derby 3-2
L'andamento negativo si è palesato anche nella ripresa, con l’Inter incapace di reagire alle sfuriate degli avversari. Nel giro di sei minuti la partita è cambiata grazie a Rafa Leao: prima l’affondo e l’assist per Giroud, poi lo slalom tra la difesa nerazzurra e la rete del 3-1. Inzaghi dopo il gol incassato si è aggrappato alla panchina e ai cambi: proprio dalle sostituzioni è arrivata la svolta con Edin Dzeko - puntuale sul cross di Darmian -, il bosniaco è stato in grado di riaprire un derby impazzito, senza nessuna logica calcistica. Dopo il 3-2 Lautaro e compagni hanno ripreso coraggio cambiando totalmente atteggiamento: quattro le conclusioni dirette verso la porta avversaria e respinte da un ottimo Maignan. Le sfuriate però non sono servite a riacciuffare una sfida in cui sono arrivati parecchi errori: uno stop, il secondo dopo quello contro la Lazio, che deve far riflettere.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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