L'Inter e le sanzioni della Uefa: il punto. Nerazzurri sotto controllo per cinque stagioni
C'è anche l'Inter tra gli otto club sanzionati dalla Uefa per il mancato rispetto del break-even nei bilanci riguardanti le stagioni 2018, 2019, 2020, 2021 e 2022. Ad occuparsene nel dettaglio è stata Prima Sezione del Club Financial Control Body, la quale ha inflitto una sanzione a Milan, Monaco, Psg, Roma, Besiktas, Juventus e Marsiglia e appunto ai nerazzurri, seguito poi da un settlment agreement che coprirà cinque stagioni dal 2022/23 al 2026/27. Il fine è quello di far sì che i club in questione rispettino i requisiti della stabilità finanziaria.
L'Inter e le sanzioni della Uefa: il punto. Nerazzurri sotto controllo per cinque stagioni
Andando sul concreto, il club presieduto da Steven Zhang dovrà pagare subito una multa pari a 4 milioni di euro, e poi altri 22 mln in caso di mancato rispetto di quanto pattuito con il massimo organo europeo del calcio. Ma cosa prevede questo accordo? In sostanza, scrivono i colleghi di 'Calcio e Finanza', l'Inter dovrà sistemare i propri conti arrivando ad avere, entro la stagione 2025/26, una perdita non superiore ai 60 milioni di euro. E per perdita si considera il saldo tra entrate ed uscite riguardante le stagioni 2024 e 2025. Ma non è tutto.
Liste Uefa ed ulteriori sanzioni condizionate
Il settlment agreement con la Uefa prevede pure delle limitazioni in merito alla lista dei calciatori da poter schierare nelle competizioni europee. In particolare, nella stagione 2022/23 e 2023/24, il club nerazzurro non potrà iscrivere nessun nuovo giocatore nella lista per le coppe a meno che il “Bilancio della Lista A” non sia positivo. “Il “List A Balance” è definito come la differenza tra i costi dei giocatori in uscita (“Risparmio sui costi”) e i costi dei giocatori in entrata (“Nuovi costi”)”: così si legge nel comunicato redatto nel pomeriggio. Se il paletto dei 60 milioni non sarà rispettato, i nerazzurri potrebbero andare incontro ad altre sanzioni come la restrizione riguardo il numero di giocatori registrabili nella lista per le competizioni Uefa, oppure l'esclusione dalle Coppe per una stagione. Se l'Inter inoltre non dovesse rispettare l'accordo entro la stagione 2027/28, l'organo calcistico europeo sarebbe nelle condizioni di applicare ulteriori sanzioni.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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