Inzaghi in coppa non sbaglia mai, Lukaku rinasce nella notta più importante. L'Inter batte il Porto 1-0
dall'inviato a San Siro, Milano
È stata una gara di quelle spettacolari. Se messa in controluce si vedeva perfettamente la scritta Champions League. Il Porto l'ha messa sul fisico e sull'esperienza, l'Inter invece ha avuto pazienza: ha scardinato con calma quella che era una serratura complicata da aprire trovando il varco necessario per far male al momento giusto. E forse il gol di Lukaku dell'1-0 è arrivato nella notte più importante, nel momento esatto: a cinque minuti dal termine, con un Porto in dieci uomini e con poche risorse mentali a disposizione. L'unico neo di una serata ai limiti della perfezione è stato quello di non aver fatto il secondo gol. Ma l'Inter di coppa non delude mai. Nemmeno Simone Inzaghi. Di sbagli ne avrà fatti tanti, ma quando percepisce queste serate non lo ferma nessuno.
Ritmo e qualche rissa, il primo tempo finisce 0-0
Inzaghi è voluto andare sulle certezze. Si è capito già dalle scelte, con Lautaro e Dzeko dal primo minuto, una coppia d’attacco parecchio collaudata per le nottate europee. Conceiçao invece è riuscito a recuperare due pedine fondamentali come Uribe e Otavio, confermando il 4-2-3-1 ipotizzato alla vigilia. Nei primi minuti l’Inter ha gestito il possesso palla sprecando anche le poche occasioni concesse da un avversario più attento a non subire che ad attaccare. L’occasione colossale è capitata a Calhanoglu, il turco per poco non butta giù San Siro con una conclusione defilata dopo uno scambio su calcio d’angolo con Dimarco.
Il Porto ha invece atteso senza forzare e attaccando senza mai premere sull’acceleratore. Le due occasioni per i lusitani sono state create da Grujic: il primo tiro ha sfiorato la traversa, la seconda conclusione ha impegnato Onana, con Galeno poco pronto sulla ribattuta (colpo di testa terminato sul fondo). Col passare dei minuti la gara si è innervosita: l’Inter si è fatta trascinare dalle proteste per un pallone non restituito, gli ospiti ne hanno approfittato interrompendo più volte il gioco. E Bastoni in pieno recupero si è visto cancellare un gol praticamente fatto da una parata senza senso di Diogo Costa.
Lukaku decide il primo atto
Nel secondo tempo i nerazzurri hanno rischiato parecchio, soprattutto nei primi dieci minuti: Onana con una tripla parata ha salvato tutto, Barella invece ha dato la scossa per aprire il varco, cercare il punto giusto dove passare. Un paio di diagonali hanno spaventato la difesa lusitana, il pubblico nerazzurro invece ha corso un bel brivido sul tiro a giro di Taremi terminato di poco sul fondo.
La gara alla fine si è decisa tutta negli ultimi dieci minuti: prima il doppio giallo di Otavio, che ha lasciato il Porto in dieci uomini, poi la rete di Romelu Lukaku. Il belga ha primo colpito il palo di testa sul cross di Barella, poi ha ribadito in rete un facilissimo tap-in. È mancata soltanto la seconda rete per blindare definitivamente i quarti di finale. Ma Inzaghi in queste nottate non sbaglia mai.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2024 linterista.it - Tutti i diritti riservati