Cessione Inter, smentite su PIF. Ma dagli Stati Uniti si muovono in tre: la situazione

Le notizie si rincorrono ormai da più di 12 ore, con nomi ad effetto e cifre astronomiche. Una situazione estremamente delicata in cui può accadere di tutto, con rilanci e aste per potersi accaparrare la società di Viale della Liberazione. Nomi a parte, Steven Zhang si sta muovendo per sondare il terreno e capire qual è l'appeal del club soprattutto a livello internazionale. 

Cessione Inter, il punto sulla condizione economica del club

Le conseguenze della pandemia hanno coinvolto parecchi club di serie A. Rimanendo però soltanto in casa nerazzurra, i problemi economici restano nonostante il ridimensionamento avvenuto durante la scorsa estate: a livello economico l'Inter ha perso 320 milioni di dollari nello scorso anno e attualmente le perdite si aggirano intorno ai 15 milioni al mese. Cercare un nuovo investitore rimane la priorità. 

La bomba PIF smentita dalla società

Nella serata di ieri l'International Business Time ha confermato che l'Inter era stata già venduta a PIF per la cifra record di un miliardo di euro, notizia poi smentita da fonti vicine alla società. Il fondo d'investimento resta comunque in primo piano, la volontà è quella di diversificare gli investimenti partendo proprio dal calcio europeo. 

Cessione Inter, in tre interessati ai nerazzurri

Nella mattinata il Corriere dello Sport ha rilanciato confermando che ci sono tre società statunitensi interessate all'acquisto del club. Zhang, infatti, dovrebbe essere a Los Angeles per trattare la cessione, con Straus in pole. Al momento le voci non trovano una conferma ufficiale, ma la proprietà vuole cedere: la situazione economica è nota a tutti e il passaggio di mano sembra essere l'unica strada percorribile.