Youth League, l’Inter saluta l'Europa: tris dello Žilina e slovacchi agli ottavi di finale

Si interrompe il cammino europeo dell’Inter Primavera di mister Chivu. In Slovacchia infatti lo Žilina si impone con un pesante 3-1 e approda agli ottavi di finale di Youth League. Ma cerchiamo di ripercorrere insieme i momenti più importanti della sfida tra gli slovacchi e i nerazzurri.

La doccia gelata e la reazione nerazzurra

Neanche il tempo di battere il calcio d'inizio che gli slovacchi passano immediatamente in vantaggio. Sauer, infatti, avanza per vie centrali e di destro infila Rovida, trovando l'angolino basso. L'Inter incassa ovviamente il colpo, ma col passare dei minuti prova a rialzare la testa trascinata dall'ormai solito Jurgens. L'estone in un paio di occasioni si divincola in area rivale e perlomeno si fa sentire dalle parti di Belko. E al 38' la Beneamata va ad un passo dal pareggio. Curatolo riceve in area e colpisce in pieno il legno alle spalle dell'estremo difensore gialloverde. Ed è proprio Belko il migliore in campo perché poco dopo chiude nuovamente lo specchio, con un grande intervento sulla conclusione di uno scatenato Curatolo. L'Inter torna negli spogliatoi sicuramente delusa per lo svantaggio, ma con grande fiducia in vista della ripresa.

Jurgens non evita l’eliminazione ai nerazzurri

Fiducia che si assottiglia immediatamente ad inizio seconda frazione, perché lo Žilina sorprende ancora una volta i ragazzi di Chivu, che vengono trafitti sempre da Sauer. Il tecnico interista non ci pensa due volte e manda subito in campo Abiuso e Peschetola. Gli slovacchi decidono quindi di difendersi con ordine, affidandosi alle ripartenze. La gara ben presto si sporca e tocca a Jurgens prendere per mano i suoi compagni. L’estone, protagonista di una gara sontuosa, al 77’ accorcia le distanze e regala una speranza alla Beneamata. Nel finale l’Inter alza la pressione ma in pieno recupero viene punita da Val’ko che chiude definitivamente i conti. Risultato sicuramente severo per i nerazzurri, che dopo una gara comunque di grande fatica sono costretti a salutare in anticipo l’Europa, proprio quando mancava un ultimo scalino per approdare agli ottavi di finale.