Le pagelle di Bayern Monaco-Inter Youth League: Alexiou comanda, Calligaris apre e chiude i conti

Le pagelle dell'Inter Primavera

Calligaris 6.5 - Karl gli dà del filo da torcere a più riprese. Sul gol di Chavez commette una papera clamorosa. Salva i suoi dal tracollo, para l'ultimo rigore su Chavez. Il cerchio lo ha aperto e chiuso lui.

Della Mora 6 - Arriva fino in attacco per aiutare i compagni. Accompagna la manovra nerazzurra, ma dietro è tarantolato da Karl. 

Re Cecconi 6 - Bravo nella coperture, ma l'attacco del Bayern non è facile da contenere. Sbaglia qualche appoggio. Dal 65' Garonetti 5.5 - Si fa saltare con troppa facilità. Non tiene la velocità delle gambe dei giocatori del Bayern. 

Alexiou 6.5 - Fa tremare l'area di Calligaris. Poi si accende e regala il gol del pareggio mandando tutti ai rigori a 3 minuti dal fischio finale. 

Cocchi 5 - Dà tregua alla fascia e si preoccupa più di aiutare la fase difensiva. Sui calci piazzati non è preciso. Si fa saltare troppo facilmente. 

Topalovic 5 - Non è giornata. Tanta fatica in mezzo al campo, poi il rigore parato. Dal 65' Venturini 5 - Entra ma non si vede. Un po' evanescente in mezzo. 

Zanchetta 5.5 - E' dura tenere botta a centrocampo con la qualità del Bayern. I tentativi di cross sono quasi tutti sbagliati. Dall'84 Lavelli 6 - Segna uno dei rigori decisivi per andare ai quarti di Youth League.

Berenbruch 6.5 - Ci prova in tutti i modi. Perseveranza all'ordine del giorno e quel palo baciato è la prova. 

De Pieri 6 - Se lo vuoi fermare puoi solo fargli fallo. Corre tanto, ma sul più bello sbatte sul muro tedesco. Il calcio di rigore gli dà morale. 

Spinaccè 6 - Si toglie le vesti da attaccante per un attimo e indossa quelle del centrocampista. Torna a fare il bomber ai calci di rigore. 

Mosconi 6 - Oggi è un duello sulla fascia con Dalpiaz. Sgasate e sterzate per confondere le idee. Il suo piede è caldissimo ma Klanac gli nega il gol. Dal 65' Zouin 6.5 - Forse era da mettere subito. Entra e cambia la gara in attacco. 

Andrea Zanchetta 6.5 - Traghetta i suoi fino al 96'. Non molla insieme a tutta la squadra ma i cambi arrivano un po' tardi. Iniziano a farsi sempre più dure le partite, ma i suoi nerazzurri hanno la tenacia di chi non molla neanche nei minuti finali.