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Marchetti: "Non conosciamo Oaktree, ma nessuno mette in discussione le parole di Marotta"

Marchetti: "Non conosciamo Oaktree, ma nessuno mette in discussione le parole di Marotta"TUTTOmercatoWEB.com
martedì 12 novembre 2024, 14:42Podcast
di Antonino Sergi

Editoriale di Luca Marchetti su TMW Radio parlando della situazione che sta vivendo la Roma. “I Friedkin ci hanno abituato alle sorprese, l’arrivo di Mourinho è stato un fulmine a ciel sereno, l’esonero di De Rossi è stato un fulmine a ciel sereno. Oggi se parli con qualcuno all’interno di Trigoria ti dicono che non c’è fretta, ma facendo passare tempo siamo arrivati a novembre e la stagione è già saltata per aria. Oggi è difficile pensare di gestire una società senza dirigenti che conoscano il tessuto dove operano. Parliamo di dinamiche, altre proprietà americane in Italia hanno dirigenti che sono punti di riferimento. Questo manca alla Roma, se arriva Guardiola non risolve i problemi. Magari ne avrà di meno, ma se domani mattina a Roma arriva un allenatore normale come Juric senza alcun appoggio cosa pensate che possa fare? Troverà milioni di difficoltà come Juric. I dirigenti non è che risolvono solo problemi, spesso li creano, ma ti aiuta nella gestione dello spogliatoio e non solo. Questa è una cosa che non concepisco, si possono sbagliare le scelte ma rimanere in questo limbo di incertezza non è accettabile. Il problema principale della Roma non è l’allenatore”.

Che prospettive può avere la Roma?
“Il progetto di quest’estate non era improvvisato. C’era una linea, poi la si può condividere o meno. La linea era quella della continuità con De Rossi, con un amministratore delegato che aveva piena fiducia della società e un direttore sportivo emergente che meritava questa chance. Non deve esserci sempre un Pantaleo Corvino come direttore sportivo che ha la sua esperienza. Va benissimo il profilo giovane, il problema è che il progetto è naufragato e con cosa è stato sostituito? Chi ha esonerato De Rossi non c’è nessuno, al suo posto non è arrivato nessuno. Al posto di De Rossi non c’è nessuno, il tifoso della Roma deve pretendere una spiegazione. Questa è una proprietà che non parla come altre proprietà estere, il problema non è parlare ma comunicare. Se c’è un tuo dirigente di fiducia che parla per nome e conto tuo va benissimo. Qualcuno conosce il proprietario di Oaktree? No, però nessuno mette in discussione le parole di Marotta”.