Jacobelli: "Young Boys ostacolo relativo per l'Inter, Juve diversa nel derby d'Italia"
Nel corso de L'Editoriale, sulle frequenze di TMW Radio, Xavier Jacobelli parla delle italiane impegnate questa sera in Champions, soffermandosi anche sui pericoli per l'Inter nella trasferta svizzera: “L’Atalanta sta vivendo un momento particolarmente positivo. Il Celtic appartiene alla nobiltà del calcio, conta centodiciassette trofei in bacheca, ma è una formazione alla portata. L’Atalanta deve insistere sulla strada che ha imboccato, cercando di sfruttare anche Retegui, che in Serie A è partito con otto gol in otto giornate giornate; negli ultimi trenta anni solo Toni era riuscito a fare meglio con nove reti. Con la qualità del pacchetto offensivo si può puntare ad obiettivi importanti. Per l’Inter lo Young Boys è un ostacolo relativo”.
Nota dolente della serata di ieri è stata la Juventus, che esce sconfitta dalla sfida con lo Stoccarda.
“Alla Juventus è andata anche bene, perché il risultato senza Perin poteva essere ancora più pesante. A centrocampo, dove hanno inciso le assenze, la squadra è apparsa sconclusionata. Già contro la Lazio era arrivato un successo sofferto, ma comunque significativo. Inoltre abbiamo capito come questo non sia il periodo di Danilo d abbiamo capito perché Motta avesse spesso deciso di non impiegarlo. In più c’è la questione dell’attacco, perché Vlahovic è stato inconsistente, ma non ha praticamente ricevuto palloni, mentre Yildiz è Adzic si sono pestati i piedi. A meritare un elogio è stato Perin, non solo per ciò che ha fatto ieri, ma per la serietà e la maturità che ha sempre dimostrato alla Juventus. Contro l’Inter i bianconeri dovranno essere diversi da quella di ieri sera”.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2024 linterista.it - Tutti i diritti riservati