Verso Inter-Roma, Zazzaroni: "La stampa demonizza Lukaku". E menziona un collega
Nel suo editoriale per il Corriere dello Sport, il direttore Ivan Zazzaroni provoca: "Prima di Inter-Roma l’avvocato Ledure e la madre di Lukaku mostreranno un certificato paramedico che attesta la contrattopatìa di Romelu, patologia che lo affligge dal 2019, ovvero da quando - non trovandosi più bene nel Manchester United - esercitò pressioni d’ogni tipo per andare alla Juve, inseguito da Paratici, oppure all’Inter, corteggiato da Ausilio. Un anno fa, a Londra, il Nostro ebbe un’altra crisi: ad approfittarne, in quell’occasione, fu sempre l’Inter. L’estate scorsa il terzo episodio, il più acuto: dopo aver atteso invano la Juve, Big Rom rinunciò a 120 milioni arabi (in tre anni) per provare a curarsi nella Roma di Mourinho.
Lukaku è dunque malato di insofferenza cronica, oltre che di gol, eppure da mesi si trova al centro di un’intollerabile campagna stampa tesa a demonizzarlo: l’hanno dichiarato colpevole di promesse mancate e comportamento sgradito agli interisti: aveva giurato amore eterno e invece s’è stufato ed è uscito di casa per un’altra. Non è stato il primo, non sarà l’ultimo. Sul centravantone belga è stato detto e scritto di tutto. E a pochi giorni dalla partita dei malumori c’è chi continua ad annunciare proteste rumorose, un’accoglienza degna dei peggiori barabba".
Si passa poi ad una tirata d'orecchie alla stampa e alla concorrenza: "Lukaku si pone tra Figo e Ronaldo, nonostante siano trascorsi tanti anni e si siano sprecati gli appelli al fair play, a peace and love. Quando Andrea Ramazzotti, 25 anni di straordinaria fedeltà al Corriere dello Sport prima di passare alla Gazza, il più mansueto e educato dei cronisti, scrive “adesso è curioso vedere quel che succederà domenica, dagli incroci di sguardi nel tunnel alle strette di mano (ci saranno con tutti?) prima del fischio d’inizio in mezzo al campo, e poi durante un match nel quale ogni contrasto, magari non sarà un semplice contrasto”; beh, quando uno come Ramazza (confidenziale) scrive certe cose mi preoccupo un po’. “Non sarà un semplice contrasto?” What does it means?, cosa significa? Je menano apposta? Dove voglio arrivare? I tifosi possono fare quello che vogliono, è un loro diritto, è previsto nel ruolo. Ma Lautaro, Barella, Bastoni e Dimarco, compagni di squadra di Calhanoglu, altro protagonista del salto della quaglia, si comporteranno da professionisti e colleghi, abbassando i toni, o favoriranno l’ondata (non vi dico di cosa)?".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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