Sindaco Rozzano: "San Siro o stadio nuovo? L'Inter porta avanti entrambe le idee"

Il sindaco di Rozzano, Giovanni Ferretti De Luca, ha rilasciato una intervista alla redazione de L'Interista per commentare i recenti movimenti di Inter, Milan e del Comune di Milano, che si sono dati nuovo appuntamento per parlare della questione legata alla ristrutturazione di San Siro. 

Sindaco, Giuseppe Sala ha detto che incontrerà Inter e Milan a metà settembre. Rimanete spettatori interessati della vicenda?

"Sicuramente, rimaniamo spettatori interessati e aspettiamo gli sviluppi. Non abbiamo possibilità di intervento, insomma, questa è una questione che stanno dipanando a Milano".

Avete avuto più contatti con l'Inter?

"No, io non ho più avuto contatti, però leggo e sembra che le piste vengano portate avanti parallelamente per poi alla fine decidere su quale concentrarsi".

Realisticamente immagina che, visti i recenti sviluppi, l'Inter stia valutando più convintamente l'ipotesi ristrutturazione dopo aver visto la proposta di WeBuild?

"Io la proposta di WeBuild non l'ho vista nella sua interezza. È chiaro che c'è una grande pressione di Milano per trattenere le squadre a San Siro, quindi bisogna trovare una soluzione. Questo è quello che emerge. E poi se questa soluzione soddisfa le esigenze e le richieste dei due club non sta a me dirlo".

Quando si aspetta che questa vicenda possa prendere una direzione piuttosto che un'altra?

"Guardi, io mi aspettavo che già a giugno ci fosse la decisione definitiva, perché da quello che ho capito le squadre vorrebbero giocare il campionato 2027-28 nello Stadio, quindi se i tempi rimangono quelli non credo che possano perdere ulteriore tempo. Quindi secondo me nel giro della fine dell'anno una decisione definitiva la prenderanno".

Quali aspetti rimangono più vantaggiosi nel costruire a Rozzano piuttosto che ad investire nella ristrutturazione di San Siro, secondo lei?

"Sicuramente Rozzano ospiterebbe una struttura che verrebbe creata sui desiderata della società. San Siro bisognerà capire se la ristrutturazione riuscirà ad accontentare le aspettative e le esigenze che la società ha messo su tavolo. È chiaro che una struttura nuova si presta sicuramente in maniera migliore a sottostare a tutte le richieste".

Anche a livello di possibili guadagni maggiori?

"Sì, secondo me è un progetto fatto ex-novo è un progetto che contempla tutto. Un progetto invece di ristrutturazione deve essere adattato per forza di cose".