San Siro, che succede? Non c'è la proposta di Inter e Milan, il nodo da risolvere

"Avrete appreso dalla stampa che a brevissimo le due società presenteranno una proposta. In questo momento credo che una città come Milano, due gloriosi club come Inter e Milan, abbiano diritto ad avere uno stadio all'avanguardia. Noi abbiamo un grosso gap con le squadre italiane. I nostri azionisti (Oaktree, ndr) sono stati molto lungimiranti, hanno posto un focus particolare sul nuovo stadio, sono in grado di proferire grandissimi investimenti e in pochissimi giorni si potrebbe arrivare ad una proposta da parte dei club".
Il presidente e ad dell'Inter Giuseppe Marotta si era esposto così sulla questione-stadio però, come svela Tuttomercatoweb, dopo le lunghe trattative col Comune i tempi rischiano di allungarsi. Nè Oaktree nè RedBird hanno firmato al momento la proposta ufficiale, con un nodo da risolvere: cosa accadrebbe se uno dei due club decidesse di ritirarsi dal progetto? I nerazzurri temono che il Milan, dopo aver valutato a lungo San Donato, possa tirarsi indietro all'improvviso e vorrebbero dunque delle garanzie dai cugini. Le società dovranno comunque trovare una soluzione in tempi brevi, visto che in autunno scatterà il vincolo sul secondo anello: qualora restasse del Comune, i vincoli sarebbero molto stringenti sulla sua ristrutturazione.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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