Mkhitaryan ricarica le batterie: l'Inter ha bisogno di lui ad aprile. E senza Zielinski...

Due settimane di riposo durante la sosta-nazionali, visto che si è ritirato dall'Armenia già da due-tre anni, e poi si torna a correre. Henrikh Mkhitaryan ha ricaricato le batterie nella sosta, togliendo le tante scorie e tossine dovute ai mille impegni, ed ora è pronto a confermare gli ottimi progressi mostrati nelle scorse settimane. L'Inter ha bisogno dell'armeno che va come un treno per superare un infernale mese d'aprile, nel quale incrocerà le dita e gestirà la rosa per cercare di non perdere nessun big: si tornerà al turnover sistematico, laddove possibile, ma l'ex romanista potrebbe esserne immune.

Come ricorda il Corriere dello Sport, infatti, non solo Mkhitaryan è uno dei pochi imprescindibili nelle idee e nello scacchiere tattico di Simone Inzaghi, che ne apprezza l'intelligenza tattica e la capacità di interdire e rifinire, ma in questo momento è anche senza un sostituto: Zielinski rientrerà solo a maggio e, fino ad allora, Frattesi e Asllani saranno le uniche opzioni dalla panchina. Miki, che si è fermato a metà gennaio per una decina di giorni, dovrà dunque fare gli straordinari: probabile che riposi solo col Parma, dopo la sosta. Contro Udinese, Milan e Bayern serviranno le sue geometrie.