La Coppa Italia non va snobbata: più di 7 milioni di motivi e magari una stella argentata

Nulla in confronto alla mastodontica Champions League, ma la Coppa Italia non è da buttar via. Oltre all'immaginario collettivo dell'Inter di potersi appuntare una stella argentata, oltre a quella dorata dei 20 scudetti, sulla maglia c'è anche un secondo finale utile in caso di vittoria del torneo. La componente economica.
"Le cifre dei montepremi dedicato al club per la stagione 2024-25 non dovrebbero discostarsi più di tanto rispetto a quelle del 2023-24. Fino all'anno scorso, arrivare in fondo alla manifestazione, sommando tutte le singole voci, valeva almeno 5 milioni di euro (per la finalista perdente) e fino a 7,6 per chi sollevava il trofeo (nell'ultima occasione è stata la Juventus", precisa La Gazzetta dello Sport.
Le cifre ne dettaglio: 400mila euro per il pass agli ottavi, 850mila per i quarti, semifinale da 1,7 milioni e finalista perdente da 2 milioni. La più fortunata a incassare 4,6 milioni. E le prime due classificate della Coppa Italia andrano di diritto nella Final Four della Supercoppa Italaina.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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