L'AIA cambia presidente: ecco Zappi. Promesso il VAR a chiamata, cambia il designatore?
Nella giornata di ieri si sono svolte le elezioni dell'AIA, che hanno portato a un risultato storico: con 673 voti a 246, Antonio Zappi ha sconfitto Alfredo Trentalange ed è diventato il primo leader dell'associazione arbitrale a non aver mai diretto una partita in Serie A. Ex direttore di gara con quarant'anni di appartenenza all'AIA e varie esperienze dirigenziali, Zappi non cambierà designatore in Serie A: ci sarà la conferma per Rocchi, mentre per Orsato potrebbe nascere un ruolo da designatore in Serie C, con un'opportuna gavetta prima del balzo nella massima serie.
"Non sono favorevole al giocatore che diventa subito allenatore nella massima serie, appena uscito dal campo", così ha chiosato il neopresidente sull'ipotesi di un Orsato subito designatore in Serie A. Importante, invece, la sua investitura verso un'innovazione regolarmentare: "Ci sarà una completa apertura verso il VAR a chiamata. Dev'esserci una giustizia sostanziale prevalente, nessuno può uscire dal campo immaginando di aver subito un torto con questa tecnologia. Non possono rimanere dubbi legati a questioni protocollari, vorrei che un capitano o un tecnico chiamasse l'on-field review e mi piacerebbe che il calcio imparasse dal rugby".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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